Update Espresso 22 dicembre 2017

Update Espresso: 22 dicembre 2017

Leggi il nuovo Update Espresso su Cile, Argentina, Irlanda, Sudafrica e LNG in Croazia

 

Ogni settimana, insieme a una sintesi delle principali news su Paesi e settori, i nostri economisti a turno prenderanno un caffè insieme a voi commentando con un video la notizia più importante della settimana per indirizzarvi verso le migliori opportunità per il Made in Italy e darvi sempre il nostro punto di vista sul mondo che cambia.

 

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PAESI

 

CILE: Piñera torna al governo del Paese

Sebastian Piñera è di nuovo Presidente del Cile, carica già ricoperta nel quadriennio 2010-2014, avendo sconfitto il candidato di centrosinistra con il 54,5% dei voti. La vittoria del candidato di destra è soprattutto figlia del malcontento per la bassa crescita economica – la più lenta di tutti i quadrienni dall’Ottanta in poi – registrata nel corso del governo uscente di sinistra.

Il programma risultato vincitore ha fatto dunque leva sulla promessa di tornare alla robusta crescita economica che ha contraddistinto la sua passata esperienza di governo e che ha reso il Cile la nazione più ricca del Sudamerica. Gli altri obiettivi dichiarati sono la modifica delle riforme fiscali e del lavoro intraprese dalla Presidente uscente Bachelet e una riduzione del deficit fiscale: Piñera dovrà però fare i conti con la mancanza di una maggioranza in Parlamento, poiché le precedenti elezioni legislative hanno restituito un quadro politico piuttosto frammentato.

 

 

ARGENTINA: Il Congresso approva la riforma pensionistica  

Il Congresso argentino ha ratificato una controversa riforma pensionistica che ha scatenato violente proteste nelle strade di Buenos Aires. La riforma prevede l’indicizzazione dei benefit pensionistici all’inflazione e modifica la precedente formula che prevedeva aggiustamenti semestrali secondo l’andamento di salari e tasse.

La manovra giunge in un momento in cui le aspettative inflazionistiche per il 2018 sono state riviste a ribasso e dovrebbe permettere al governo di risparmiare 3,8 miliardi di dollari nel nuovo anno, facilitando il raggiungimento del target di deficit primario del 3,2% del Pil. Il passaggio della riforma rappresenta un successo importante per il Presidente Mauricio Macri in quanto parte di un più ampio pacchetto di riforme volte a ridurre il deficit fiscale, elemento distintivo delle crisi susseguitesi nel secolo scorso.

 

 

IRLANDA: tra i top performer dell’area euro

Il Pil irlandese ha registrato un incremento del 4,2% nel terzo trimestre in termini congiunturali e dell'11,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie alla contrazione dell’import di servizi e alla crescita dell’export. Data la rilevanza del commercio estero sul Pil, vi è stato un effetto significativo al rialzo, nonostante una consistente contrazione degli investimenti. Fitch ha recentemente migliorato il rating del Paese da "A" ad "A+" con outlook stabile. Tra i motivi dell’upgrade, l’agenzia ha indicato la significativa riduzione dei costi del servizio del debito e i progressi del sistema bancario.

L’Irlanda continuerà a crescere a ritmi sostenuti anche nel 2018 (+3,9%), dopo un 2017 molto positivo che dovrebbe attestarsi a +4,9%. Tuttavia, permangono diversi elementi di incertezza, quali le possibili ripercussioni della Brexit, la potenziale variazione della fiscalità internazionale e delle politiche degli Stati Uniti.

 

 

SUDAFRICA: Ramaphosa è il nuovo leader dell’Africa National Congress

Cyril Ramaphosa è stato eletto a capo dell’Africa National Congress (ANC), il partito che governa il Sudafrica dal 1994, sconfiggendo per pochi voti l’ex moglie del Presidente del Paese Jacob Zuma. Il successo ottenuto è un passo importante verso la presidenza del Paese, in quanto Ramaphosa sarà il candidato dell’ANC alle elezioni presidenziali del 2019.

Ramaphosa ha ottenuto l’importante sostegno degli imprenditori e degli investitori istituzionali sulle basi di un programma che mette al primo posto la lotta alla corruzione e il rilancio dell’economia attraverso riforme liberali e market-friendly – non a caso, la valuta del Paese si è apprezzata nei confronti del dollaro successivamente all’annuncio del risultato del voto. Nei due anni che separano il Paese dalle elezioni presidenziali, Ramaphosa avrà il compito di far rivivere il sostegno elettorale per l’ANC dopo il calo di consensi registrato durante le ultime consultazioni.

 

 

SETTORI

 

GAS: nel 2020 il primo LNG nei Balcani?

Visto lo stallo di alcuni importanti progetti per servire l’area balcanica via tubo, l’Ue erogherà 101 milioni di euro per la realizzazione un impianto di rigassificazione galleggiante presso la parte industriale dell’isola di Krk in Croazia con approdo a Fiume. L’impianto, il cui costo complessivo è stimato in 384 milioni di euro, avrà una capacità pari a 2 miliardi di metri cubi annui e contribuirà a diversificare le fonti energetiche e i fornitori per il Paese e per l’Ungheria. Sono infatti in corso i lavori per consentire l’inversione dei flussi nel gasdotto che collega i due paesi, originariamente indirizzato verso ovest.

La Croazia è già collegata con tutti gli Stati limitrofi e potrà quindi fungere da snodo per il gas in entrata per la regione una volta che il terminal sarà operativo: la data prevista è il 2020. Il finanziamento sarà erogato nell’ambito della Connecting Europe Facility e permetterà ai paesi dell’area di ridurre la propria dipendenza dalle centrali a carbone (lignite), inquinanti e meno efficienti rispetto al gas.

 

  

I NUMERI DELLA SETTIMANA:

 

+7,7% Crescita tendenziale dell’export italiano nei primi dieci mesi del 2017
+24% Crescita dell’export verso la Cina tra gennaio e ottobre 2017 rispetto lo stesso periodo del 2016
+10% Crescita dell’export italiano di chimica nei primi 10 mesi del 2017, tra i settori più dinamici insieme a metallurgia e alimentari
 

 

MODIFICHE AL RATING:

 

IRLANDA: Fitch da A ad A+
PORTOGALLO: Fitch da BB+ a BBB
SERBIA: Fitch da BB- a BB; S&P da BB- a BB

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