Sasso nello stagno 09 agosto 2017

TPP vs RCEP: Cina “piglia tutto”?

L’abbandono da parte degli Stati Uniti della Trans-Pacific Partnership (TPP) offre alla Cina la possibilità di farsi capofila di un’importante integrazione economica nell’area dell’Asia-Pacifico, attraverso la Regional Comprensive Economic Partnership (RCEP) e di andare oltre, cercando di coinvolgere anche i paesi dell’America Latina.

L’abbandono da parte degli Stati Uniti della Trans-Pacific Partnership (TPP) offre alla Cina la possibilità di farsi capofila di un’importante integrazione economica nell’area dell’Asia-Pacifico, attraverso la Regional Comprensive Economic Partnership (RCEP) e di andare oltre, cercando di coinvolgere anche i paesi dell’America Latina.

 

Nel solo 2016, infatti, gli scambi bilaterali tra Pechino e l’America Latina ammontavano a 223 miliardi di dollari. Inoltre, la Cina vede nell’area un potenziale bacino per l’approvvigionamento di materie prime necessarie allo sviluppo del paese, uno sbocco per i suoi investimenti e per affermare il ruolo di potenza internazionale.

 

Grazie agli importanti legami storico-culturali e di natura economica con i paesi latino americani, le nostre imprese potrebbero intensificare gli scambi e indirettamente conquistare nuove quote di mercato nell’Asia-Pacifico.

 

Le imprese italiane che si sono internazionalizzate in America Latina potranno quindi utilizzare questi paesi come hub per vendere i loro prodotti, soprattutto nei settori dove il Made in Italy è più forte: meccanica strumentale, arredamento, alimentare, abbigliamento.

 

Cattura

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Focus On 06 dicembre 2024
I macchinari agricoli sono un comparto molto rilevante della meccanica strumentale, sia in termini di numerosità delle imprese, in particolare PMI, sia di valore aggiunto sia di export. In un contesto internazionale di incertezza e dove il cambiamento climatico è un fattore rilevante, le nuove tecnologie, in particolare l’IA, sono uno strumento di resilienza, sostenibilità e competitività, sia a livello nazionale che internazionale, in particolare nei Paesi GATE tra cui Cina, Brasile, Emirati Arabi Uniti e Vietnam, che rappresentano il 10% dell’export del settore e dove lo scorso anno la crescita è stata di quasi del 50%.
Focus On 25 novembre 2024
Economia circolare, a che punto siamo? Quali sono i settori chiave? Cosa possono fare le filiere per migliorare la produttività?
Varie 15 novembre 2024
Nei primi nove mesi del 2024 le esportazioni hanno registrato un moderato calo su base annua (-0,7%), a riflesso del dato negativo in volume (-2,6%) non pienamente compensato dall’aumento dei valori medi unitari (+1,9%).