Scenari 20 gennaio 2009

Scenari 29° numero

Sud Corea: un paese avanzato con problemi “emergenti”
America Latina: dove avanza la crisi e dove aumenta il rischio

La Corea del Sud è un paese OCSE, con un tasso di crescita sostenuto (un valore medio pari a 4,6% negli ultimi cinque anni) e un reddito pro-capite elevato (stimato a più di 26 mila dollari nel 2008). Ma, nonostante abbia dei requisiti propri di un’economia avanzata, i problemi che il paese sta vivendo in questa crisi mondiale sono gli stessi che hanno colpito soprattutto i paesi emergenti, ossia squilibrio del debito e deprezzamento della valuta.

Il deprezzamento del won nei confronti delle principali valute mondiali fa aumentare il valore del debito estero. Questo accresce il rischio di insolvenza, rendendo il paese maggiormente vulnerabile in una già delicata situazione di crisi del credito al settore bancario. Le prospettive sono di una ripresa lenta nei prossimi anni.

I sistemi finanziari dei paesi dell’America Latina mostrano volatilità accentuata, ma non sono stati travolti dalla crisi. Tuttavia gli effetti del rallentamento globale non hanno tardato a manifestarsi per l’impatto del calo della domanda globale e, in particolare, del rallentamento degli Stati Uniti, principale partner commerciale della regione.

L’impatto non è però lo stesso per tutti i paesi ed emergono notevoli differenze tra le posizioni attuali e le prospettive future: outlook positivo per Brasile, Cile, Perù e Colombia. In forte difficoltà Venezuela, Argentina e le piccole economie del centro-America.

Documenti

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Focus On 18 giugno 2025
In Italia, i porti turistici non sono semplici punti di attracco, ma infrastrutture strategiche che svolgono un ruolo chiave nella mobilità costiera, nella promozione del turismo e nel rafforzamento delle relazioni economiche, culturali e commerciali. Sono un volano per la crescita delle filiere produttive locali e per lo sviluppo sostenibile dei territori e contribuiscono in modo significativo alla competitività del sistema Paese. Il settore della portualità turistica è oggi chiamato ad affrontare sfide decisive: dall’ammodernamento delle infrastrutture portuali al miglioramento dell’accessibilità via terra e via mare, fino agli investimenti in innovazione tecnologica e servizi digitali avanzati. Per rendere l’Italia sempre più competitiva nel panorama internazionale, è essenziale garantire un’offerta omogenea e di alta qualità su tutto il territorio nazionale. Solo così sarà possibile attrarre un numero crescente di imbarcazioni e turisti, sostenere la crescita economica e rafforzare l’attrattività internazionale del Paese, ed è qui che entra in gioco la collaborazione tra SACE e Assonat per l’implementazione del primo Piano per la portualità turistica italiana.
Varie 18 febbraio 2025
Nel 2024 l’export ha registrato una lieve flessione su base annua (-0,4%), a riflesso del dato negativo in volume (-2,4%) non pienamente compensato dall’incremento dei valori medi unitari (+2,1%).
Focus On 04 marzo 2025
L’Italia è pronta alla sfida della crescita? Di fronte alle grandi trasformazioni degli scenari globali, sono due i motori su cui puntare: l’export che apre nuove vie al Made in Italy nei mercati ad alto potenziale, e l’innovazione, che rende le imprese più agili e competitive e l’intero Sistema Paese a prova di futuro.