Country Risk Update 24 marzo 2016

SACE Country Risk Update: 25 - 31 marzo 2016

Snapshots: Acqua-Emergenti, Arabia Saudita, Kenya, Malaysia, Petrolchimico-Cina, Regno Unito

ACQUA - EMERGENTI

La Corea del Sud costruirà in Iran un dissalatore da 60 mln di litri d’acqua al giorno: il progetto, affidato al gruppo Posco e a Korea Electric Power Corp., fa parte di un piano più ampio da USD 1,6 mld per la costruzione di un’acciaieria e di una centrale a gas da 500 MW. In Oman, un consorzio guidato dalla spagnola Sacyr e partecipato da due società locali realizzerà un impianto da USD 1,2 mld per dissalare fino a 250 mln di litri al giorno entro il 2018. In Cile, dopo un primo impianto da USD 3,4 mld commissionato da BHP Billiton e Rio Tinto e atteso per il 2017, anche Codelco ha ottenuto i permessi ambientali per costruire un dissalatore da 130 mln di litri al giorno nel deserto di Atacama da destinare alle miniere di rame.

 

ARABIA SAUDITA

Secondo le dichiarazioni del Governatore dell’Autorità Generale degli Investimenti, il Consiglio per gli Affari Economici e lo Sviluppo, uno degli organismi più influenti nella definizione delle politiche economiche saudite, ha approvato 133 raccomandazioni volte a migliorare la competitività del Paese. Tali misure, che verranno annunciate nelle prossime settimane, e che dovrebbero comprendere privatizzazioni e riduzioni dei sussidi statali, si inseriscono all’interno del National Transformation Plan 2020 con cui il Paese mira a promuovere la diversificazione della propria economia. L’Arabia Saudita si posiziona 82esima nella classifica Ease of Doing Business stilata dalla Banca Mondiale.

 

KENYA

Dopo le misure di aiuto approvate dal Fondo Monetario Internazionale, anche la Banca Mondiale ha accordato al Paese un credito di USD 200 milioni, con lo specifico obiettivo di migliorare l’erogazione dei servizi sanitari e il mantenimento delle infrastrutture stradali. Con il nuovo programma Kenya Devolution Support Program-for-Results la Banca Mondiale mira a promuovere lo sviluppo del Paese in cinque aree fondamentali: nei sistemi di gestione delle finanze pubbliche, nel management delle risorse umane, nello sviluppo di sistemi di pianificazione, controllo e valutazione, nell’educazione civica e nella partecipazione pubblica alla politica e nelle relazioni intergovernative.

 

MALAYSIA

La Banca Centrale ha avviato un procedimento amministrativo nei confronti di 1Malaysia Development Berhad (1MDB), il fondo di investimento statale, per non aver presentato la necessaria documentazione relativa a suoi investimenti esteri per USD 1,83 miliardi. Lo scorso ottobre, la Banca Centrale aveva revocato il permesso concesso a 1MDB di investire tale cifra all’estero, ordinando di rimpatriare la somma a causa dell’incompletezza delle informazioni rilasciate sull’operazione. Secondo il fondo, che ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna comunicazione a riguardo, gli USD 1,83 miliardi sono impossibili da rimpatriare in quanto sono stati destinati a un programma di ristrutturazione e utilizzati per ripagare debiti esteri.

 

PETROLCHIMICO – CINA

China National Offshore Oil Corporation e Shell Nanhai BV hanno annunciato la decisione di investire nella joint venture paritetica per espandere il complesso produttivo di Nanhai. Il progetto include la costruzione di due stabilimenti di etilene che ne raddoppieranno la capacità produttiva attuale (+1 mln di tonnellate all’anno) e di un impianto di stirene monomero e propilene, che sarà il più grande in Cina. L’espansione supporta il piano di sviluppo a lungo termine del settore petrolchimico cinese, con la produzione di prodotti di alta qualità per la crescente domanda domestica. Nel 2015, l’output nazionale di etilene è cresciuto dell’1,6% yoy a 17 mln di tonnellate, quello di plastica primaria del 10.5% e la produzione di prodotti in plastica dell’1%.

 

REGNO UNITO

In attesa di conoscere il futuro del Paese nel referendum di giugno sulla permanenza nell’Unione europea, il Cancelliere dello Scacchiere (il ministro delle finanze inglese) George Osborne ha presentato il Budget fino al 2020. L’ostacolo da superare è stato il rallentamento previsto dell’economia, ma il deficit di bilancio si chiuderà comunque con un avanzo nel 2020 di 10 miliardi. Oltre a diversi tagli sono stati inclusi degli sgravi per famiglie (tassa su capital gain dal 28 al 20%) e imprese con sede in Gran Bretagna (dal 20 al 17% entro il 2020). Quest’ultima manovra percorre la strada intrapresa dall’Irlanda che ha varato una corporate tax al 12,5% a ottobre 2015.

 

Pillole

Armenia: Moody’s ha abbassato il rating sovrano del Paese da Ba3 a B1, con outlook negativo.

Cina: la Banca Mondiale ha approvato un finanziamento da USD 500 milioni per supportare la riduzione delle emissioni e dell’inquinamento dell’aria.

Mozambico: S&P’s e Moody’s hanno tagliato il rating sovrano del Paese portandolo rispettivamente da B- a CC, con outlook negativo e da B2 a B3, con rating sotto osservazione per possibili ulteriori downgrade.

Ucraina: nonostante i ritardi nel completamento della seconda fase di revisione prevista dal programma Extended Fund Facility, il Fondo Monetario Internazionale ha escluso la possibilità di interrompere la cooperazione con il Paese.

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