Studi 18 dicembre 2015

SACE Country Risk Update: 18 dicembre 2015 - 07 gennaio 2016

Snapshots: Canada, Cuba, Iran, Libia, Oil-USA, USA.

CANADA
L’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) ha autorizzato il Paese ad adottare misure commerciali ritorsive nei confronti delle esportazioni Usa. Il Canada ha infatti vinto una disputa internazionale sulla normativa degli Stati Uniti che regolamenta l’etichettatura delle carni di manzo e di maiale. Questa normativa penalizzerebbe il libero scambio, aumentando i costi per l’esportatore, perché impone che venga specificato il paese dove gli animali sono nati, allevati e macellati. Qualora il Congresso americano non cambiasse la normativa, il Canada potrebbe attuare “ritorsioni” in termini barriere tariffarie per oltre un miliardo di dollari canadesi, colpendo una vasta gamma di prodotti (agricoli e alimentari, gioielli e mobili).

 

CUBA
L’Italia, insieme ad altri 13 Paesi creditori membri del Club di Parigi, ha firmato un accordo con Cuba per la ristrutturazione del debito a medio-lungo termine, in default dal 1986. L’accordo prevede il pagamento in 18 anni di USD 2,6 miliardi su uno stock di debito oggetto dei negoziati di USD 11,1 miliardi. L’Italia è il quarto paese creditore con un debito pari a USD 507 milioni, di cui 486 milioni vantati da Sace. L’accordo si inserisce nel processo di normalizzazione delle relazioni con i creditori sovrani e la comunità finanziaria internazionale e faciliterà l’apertura del Paese al mercato dei capitali e l’accesso all’export finance.

 

IRAN
L’International Atomic Energy Agency (IAEA) ha discusso e approvato il rapporto sul programma nucleare iraniano, chiudendo positivamente le indagini sul paese. L’approvazione del rapporto certifica la riduzione delle capacità nucleari iraniane e costituisce un passaggio essenziale per l’apertura della fase successiva prevista dagli accordi di luglio, che con l’Implementation Day (atteso nei primi mesi del 2016) porterà alla revoca delle sanzioni. Il rapporto evidenzia che, a partire dal 2009, non vi sono elementi che provino lo sviluppo di capacità belliche nucleari da parte iraniana. L’Iran dovrà ora proseguire con l’implementazione dall’accordo, la cui certificazione da parte dell’IAEA consentirà di attivare l’Implementation Day.

 

LIBIA
I rappresentanti del parlamento di Tobruk e del congresso di Tripoli hanno firmato l’accordo per la formazione del governo di unità nazionale, proposto dalla comunità internazionale dopo la conferenza di Roma. L'accordo è stato sottoscritto da 90 deputati di Tobruk e da 27 membri (con delega di altri 42 deputati) del consiglio di Tripoli. L'intesa prevede la creazione di un comitato di Presidenza di cui faranno parte 6 personalità già indicate dall'Onu. Il comitato sceglierà la lista di ministri che entro 40 giorni dovrà insediarsi a Tripoli. Si attende l’adozione di una risoluzione ONU per consentire l’invio di un contingente militare internazionale per contribuire al ripristino delle condizioni di sicurezza nel Paese.

 

OIL-USA
Il Congresso USA ha raggiunto l’accordo per rimuovere il divieto all’esportazione di petrolio. La misura dovrà essere approvata dalle due Camere e firmata da Obama. Ad oggi vi è possibilità di scambiare solo quote contenute con il Messico. Il blocco all’export intende tutelare il prezzo dei carburanti (e le attività collegate) sul mercato interno: nel triennio del boom dei prezzi, terminato a giugno 2014, la sovrabbondanza di greggio sul mercato americano aveva portato a uno sconto di circa 10 USD/barile sul prezzo di mercato. Oggi la differenza è di meno di un dollaro. Se approvata, la misura aumenterà ulteriormente l’offerta di greggio sul mercato, oltre a sancire il passaggio degli USA da primi importatori al mondo a esportatori di petrolio.

 

USA
Per la prima volta dopo sette anni la Federal reserve, la Banca centrale statunitense, è intervenuta sui tassi d’interesse. Il tasso di interesse di riferimento, il Federal funds rate, è stato aumentato il target allo 0,25-0,50%. L’incremento era atteso dai mercati almeno da ottobre, che ne hanno quindi scontato almeno in parte gli effetti. La variazione è stata decisa alla luce dei miglioramenti nel mercato del lavoro e alla dinamica dei prezzi, in avvicinamento all’obiettivo del 2%. Tra gli effetti della decisione vi sarà l’aumento del costo del debito in valuta estera dei paesi emergenti.

 

Pillole

Arabia Saudita: le elezioni comunali hanno registrato, per la prima volta nel Paese, la vittoria elettorale di 20 donne.
Brasile: Fitch ha abbassato il rating sovrano brasiliano da BBB- a BB+, con outlook negativo.
Spagna: domenica si terranno le elezioni legislative. I sondaggi indicano un risultato fortemente incerto.

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