Country Risk Update 16 ottobre 2015

SACE Country Risk Update: 16 - 22 ottobre 2015

Snapshots: Bielorussia, Cina, Egitto, Giappone, Oil&Gas-Brasile.

BIELORUSSIA
Le elezioni presidenziali hanno decretato con un ampio margine la vittoria del presidente uscente Lukashenko, al potere dal 1994. Nonostante il rallentamento economico del paese, il consenso verso Lukashenko è cresciuto negli ultimi mesi anche grazie al ruolo di mediatore nelle tensioni tra Russia e Ucraina e alla rivendicazione difronte a Mosca dell’autonomia politica della Bielorussia. Il risultato delle elezioni è stato contestato dalle forze di opposizione frammentate e indebolite anche dalle limitazioni alla libertà di espressione.

 

CINA
Il governo cinese emetterà il primo bond sovrano off shore denominato in renminbi presso la borsa londinese. La notizia è trapelata al margine della visita del presidente Xi Jinping in Inghilterra il 22-23 Ottobre. Già l’anno passato il governo britannico è stato il primo tra quelli occidentali a piazzare sul mercato debito denominato in valuta cinese. Pechino sta utilizzando la piazza londinese come strumento per internazionalizzare lo yuan, ma questo non implica che il Regno Unito abbia un ruolo privilegiato nella politica estera del Dragone.

 

EGITTO
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha stanziato un prestito da USD 50 milioni a favore della National Bank of Kuwait-Egypt (NBKE) a supporto del credito alle PMI egiziane. Sebbene le PMI rappresentino il 90% delle imprese attive in Egitto e la principale fonte di impiego, l’accesso al credito resta ancora problematico. Il nuovo intervento porta l’impegno della BERS verso il Paese a più di USD 1 miliardo, distribuiti su 27 progetti. Sul fronte della finanza pubblica, il governo egiziano sta negoziando con la Banca Mondiale un finanziamento da USD 3 miliardi su tre anni a supporto delle politiche di bilancio. Per l’anno fiscale 2015/2016 si attende un deficit dell’8,9% del PIL, in contrazione rispetto al 10% del 2014/2015.

 

GIAPPONE
I risultati deludenti della produzione industriale di agosto fanno temere per lo stato di salute del Paese, considerando che tra aprile e giugno il PIL si è contratto dell’1,2% rispetto al primo trimestre (quando però era cresciuto). Il primo ministro Abe ha deciso quindi di intervenire e promuovere 3 “nuove frecce”, in sostituzione delle 3 “frecce" che da dicembre 2012 non sono riuscite a raggiungere gli obiettivi. Abe ha annunciato di voler portare il PIL del Paese a YEN 600 trilioni (dagli attuali 500; senza specificare un lasso temporale), sostenere le famiglie con figli in modo da aumentare il tasso di fertilità (da 1,4 bimbi per donna a 1,8) e una maggiore cura per gli anziani.

 

OIL&GAS - BRASILE
L’asta svoltasi il 7 ottobre su 266 blocchi estrattivi in 16 stati brasiliani si è conclusa con 37 assegnazioni, pari a BRL 340 milioni (77 milioni di euro circa) di investimenti. Il contenuto locale medio per questo round ammontava al 73% per l’esplorazione e a quasi l’80% per la produzione. La gara è stata interrotta dall’irruzione di rappresentanti dei lavoratori del settore e di movimenti indigeni, poiché diversi bacini (non assegnati) sono situati in area amazzonica e richiedono l’utilizzo del fracking. Nel frattempo, Petrobras ha invitato SBM Offshore, gruppo olandese coinvolto nei recenti episodi di corruzione, a partecipare alle prossime gare (Libra e Sepia FPSO) dopo aver concordato un indennizzo di BRL 1 miliardo (EUR 226 mln) e ottenuto via libera dai partner.

 

Pillole

EAU: la Abu Dhabi Commercial Bank ha ritirato l’emissione di obbligazioni in dollari a causa della domanda inferiore alle attese.
Egitto: inizieranno domenica le elezioni per il rinnovo del parlamento egiziano. Le fasi elettorali si protrarranno fino a dicembre.

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