Studi 03 giugno 2016

SACE Country Risk Update: 03 - 09 giugno 2016

Snapshots: Brasile, Bulgaria, Corea del Nord, Crociere, Petrolio-Emergenti, Regno Unito, Sud Africa

BRASILE

A meno di una settimana di distanza, si dimette il secondo ministro del Governo ad interim guidato da Michel Temer. Fabiano Silveria, ministro della trasparenza, ha lasciato il proprio incarico in seguito alla pubblicazione di intercettazioni in cui fornisce indicazioni legali al presidente del senato Renan Calheiros su come sviare le indagini che lo riguardano relative allo scandalo Petrobras. Sempre l’uscita di intercettazioni legate all’inchiesta sull’azienda petrolifera pubblica avevano costretto Romero Jucá, ministro della pianificazione, a dimettersi dall’incarico.

 

BULGARIA

La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha annunciato una linea di credito di EUR 15 milioni a UniCredit Bulbank per finanziare l’efficientamento energetico di imprese locali e piccoli progetti nelle energie rinnovabili. Questo prestito rappresenta soltanto una delle tranche di tre programmi previsti per sostenere interventi in ambito energetico nel Paese, sia in campo industriale che residenziale. I programmi complessivamente ammontano a EUR 225 milioni e prevedono anche l’assistenza tecnica per la realizzazione dei singoli progetti.

 

COREA DEL NORD

L’Unione europea ha adottato nuove misure restrittive verso il Paese con l’obiettivo di prevenire la proliferazione nucleare di armamenti chimici o biologici e le transazioni di tecnologie o prodotti connessi ad armi di distruzione di massa. Tra le nuove misure: aggiornamento delle persone ed entità soggette al congelamento di beni (in tutto ora riguarda 66 persone fisiche e 42 entità), divieti all’acquisto di oro, minerali di titanio, vanadio e ferro, terre rare e carbone dal Paese, divieto all’esportazione di beni di lusso (omogeneizzati, accessori di cuoio, vestiario, ecc.) e di aprire conti correnti bancari o di corrispondenza, uffici di rappresentanza e nuove succursali in Corea del Nord e l’obbligo di chiudere i rapporti in essere entro il 31 maggio 2016.

 

CROCIERE

L’orderbook di nuove navi al 2019 ha raggiunto un nuovo record di capacità offerta in termini di posti-letto, dopo gli annunci delle nuove navi in costruzione nei cantieri della Genting Hong Kong e di Fincantieri. Gli ordini aggiungeranno 50.000 berths alla capacità esistente, una soglia che supera i record del 2010 (33.500 berths) e del 2001 (30.000 berths). L’aumento eccessivo della capacità è una delle principali criticità del settore. La domanda è stimata in aumento del 3% annuo fino al 2019, trainata dall’Asia (+8,8%), tuttavia un rallentamento della crescita cinese e un'ulteriore contrazione della quota di passeggeri europei potrebbero influire negativamente sul rapporto domanda-offerta.

 

PETROLIO – EMERGENTI

Diversi membri dell’OPEC, tra cui Angola, Iraq, Nigeria e Venezuela, hanno contratto debiti in natura in passato e si trovano oggi a rimborsare due-tre volte le quantità stimate a seguito del calo dei prezzi. L’Angola ha contratto USD 25 miliardi di debito dalla Cina, vincolando quasi tutta la produzione di Sonangol. Se nel 2014 sarebbe bastato un flusso di 500 mila barili al giorno (b/g), ai prezzi correnti ne servono 1,5 milioni. Un saldo pesante anche per il Venezuela, che deve restituire USD 7 miliardi quest’anno, pari a circa 800 mila b/g, e per la Nigeria, cui scadono quest’anno USD 3 miliardi dovuti alle compagnie petrolifere. Senza una ristrutturazione massiccia del debito, sarà difficile vedere a breve un riequilibrio tra domanda e offerta.

 

REGNO UNITO

L’approssimarsi del referendum del 23 giugno si osserva nei dati economici. Nel corso del primo trimestre l’economia ha rallentato, crescendo “solo” dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti (+0,6% è la stima della crescita dell’ultimo trimestre 2015), il tasso più basso dalla fine del 2012. Alcune previsioni indicano un aumento del PIL di appena lo 0,2% nel secondo trimestre a causa dell’incertezza, comportando una variazione per il 2016 del +1,8% (il più basso degli ultimi 4 anni). I sondaggi indicano però come più probabile la vittoria degli europeisti e questo sta comportando un rafforzamento della sterlina: +4% il suo valore sull’euro da gennaio scorso.

 

SUD AFRICA

Secondo i dati rilasciati dal South African Revenue Service (SARS), il Paese ha migliorato la propria posizione nei rapporti con l’estero. In aprile il Sud Africa ha fatto registrare un surplus nella bilancia commerciale di ZAR 0,4 miliardi. Da aprile 2015 il deficit negli scambi di beni ammonta a ZAR 35,2 miliardi (USD 2,4 miliardi), il minimo dal 2012, e conferma il trend di progressiva riduzione del deficit, benché dovuto da una domanda interna debole. Inoltre, nei primi quattro mesi dell’anno, export e import sono cresciuti a tassi nettamente superiori a quelli registrati nel 2015 (rispettivamente +8,7% e +3,6% tendenziali), nonostante l’economia rimanga ancora debole.

 

 

Pillole

India: a causa dell’inchiesta per corruzione sulla fornitura di elicotteri AgustaWestland all'aeronautica militare indiana, il Governo ha annullato tutte le gare vinte da Finmeccanica, che verrà inserita nella blacklist.

Venezuela: dopo Lufthansa anche Latam, la principale compagnia dell’America Latina, ha deciso di cancellare progressivamente i voli per il Paese a causa della profonda crisi economica.

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Focus On 24 novembre 2025
Il settore del tessile e dell’abbigliamento in Italia genera €100 miliardi di fatturato e produce €30 miliardi di valore aggiunto (1,4% del PIL), impiegando circa 110mila persone. L’Italia è il terzo esportatore mondiale, con una quota di mercato prossima al 6% e un export di €61 miliardi. Il settore sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Ai cambiamenti strutturali si aggiunge una congiuntura complessa, che contribuisce a frenare la dinamica delle esportazioni. SACE affianca le imprese con soluzioni tailor made promuovendo internazionalizzazione e innovazione.
Focus On 24 novembre 2025
L’economia circolare come motore di competitività, capace di ridurre sprechi, dipendenze estere e volatilità dei mercati. Italia ai vertici europei, seconda nella classifica UE per circolarità grazie a filiere di riciclo consolidate e un elevato tasso di utilizzo circolare dei materiali. Benefici per le imprese, con risparmi significativi, supply chain più resilienti e performance migliori in termini di produzione, fatturato ed export. Nuovi modelli di business, dal Product-as-a-Service alle piattaforme di sharing, fino a rigenerazione e remanufacturing, che aprono nuove opportunità di ricavo. Ruolo strategico delle filiere, che grazie a innovazione, tecnologie digitali e collaborazione abilitano la chiusura dei cicli produttivi e rafforzano il sistema industriale.
Focus On 24 novembre 2025
Un settore trainante per l’Europa, con 3,3 milioni di imprese e un valore aggiunto di €1.160 miliardi, guidato da produzione, commercio e ristorazione. Leadership italiana nel food & beverage, sesto esportatore mondiale e terzo in Europa, con filiere fortemente specializzate e prodotti simbolo riconosciuti a livello globale. Il peso dell’Italia, con €190 miliardi di fatturato, 51mila imprese e quasi 500mila occupati, che salgono a €143 miliardi di valore aggiunto considerando l’intera filiera tra produzione, distribuzione e ristorazione Produttività sopra la media UE, grazie alla specializzazione in segmenti ad alto valore aggiunto e a un export in crescita costante (+8,9% nel 2024). Mercati dinamici e nuove opportunità, dagli Stati Uniti all’Asia e al Medio Oriente, con alte performance e forte domanda di qualità italiana. Eccellenze regionali e filiera robusta, con territori altamente specializzati e un ruolo cruciale di SACE nel supportare export e investimenti per oltre €2,3 miliardi.