Studi 01 aprile 2016

SACE Country Risk Update: 01 - 07 aprile 2016

Snapshots: Brasile, Capo Verde, Crociere-Cuba, Granoturco-Cina, Oil&Gas-Arabia Saudita, Pesce, USA

BRASILE

Il Partito del Movimento Democratico (PMDB) ha votato per acclamazione l’uscita dalla coalizione di governo, lasciando l’esecutivo della Presidente Dilma Rousseff. Inoltre, il PMDB, guidato dal vicepresidente Michel Temer che potrebbe succedere a Rousseff in caso di sfiducia a quest'ultima da parte del Parlamento, ha chiesto ai propri ministri di dimettersi. La decisione del PMBD, che conta 66 deputati sui 513 della camera, rende ancora più difficile per Rousseff avere i numeri necessari per evitare l’impeachment, che si voterà a metà aprile.

 

CAPO VERDE

Nelle elezioni parlamentari tenutesi lo scorso 20 marzo, il Movimento per la Democrazia (MPD), principale partito dell’opposizione, ha ottenuto la maggioranza con oltre il 53% dei voti. Il MPD ha battuto il Partito Africano per l'Indipendenza di Capo Verde (PAICV), al governo da 15 anni. Questi due schieramenti politici hanno dominato la politica di Capo Verde da quando ha ottenuto l'indipendenza dal Portogallo nel 1975. Il leader dell’MPD e futuro Primo Ministro, Ulisses Correia e Silva, ha dichiarato che lavorerà duramente per rafforzare l’economia del Paese e ridurre la povertà e la disoccupazione.

 

CROCIERE – CUBA

Carnival è la prima compagnia crocieristica americana in 50 anni ad ottenere il permesso dalle autorità caraibiche per approdare a Cuba. A maggio salperà da Miami la prima crociera del brand a impatto sociale Fathom, con la nave Adonia. Le crociere Fathom infatti ricadono sotto l’eccezione all’embargo, ancora vigente, dei viaggi “people-to-people”. In futuro altri brand di Carnival e i competitor Royal Carribean e Norwegian Cruises potrebbero ottenere l’autorizzazione. Cuba aggiungerebbe il 10-20% alla domanda globale nei prossimi anni e il 2-5% alla capacità del settore, anche se l’introduzione di nuove navi a breve è improbabile a causa dei posti-letto limitati nei porti cubani e delle infrastrutture inadeguate del Paese.

 

GRANOTURCO – CINA

Il Governo si è impegnato a eliminare la costosa politica di stoccaggio del granoturco che ha lasciato il Paese con 250 milioni di tonnellate di scorte, più del consumo annuale nazionale. Il sistema finora in atto ha artificialmente aumentato il prezzi del mais del 30-50% rispetto al prezzo internazionale, innescando un record di importazioni di mais e sostituti nel 2015 (+70% yoy). Con la riforma, la più grande degli ultimi 10 anni, il Governo lascerà la formazione dei prezzi al mercato, sussidiando i coltivatori e incentivando le aziende statali ad acquistare il granoturco a prezzo di mercato. La riforma, che si stima causerà ingenti perdite nel bilancio statale, potrebbe impattare negativamente i principali esportatori e sostituti in Cina, come USA e Australia.

 

OIL&GAS – ARABIA SAUDITA

L’Arabia Saudita ha perso quote di mercato in più di metà dei suoi mercati principali nel corso degli ultimi tre anni, nonostante un incremento della produzione che ha raggiunto livelli record. Dei primi quindici mercati di sbocco sauditi, nove (tra cui Cina, Sudafrica e USA) hanno visto diminuire la propria quota di greggio importata dall’Arabia Saudita. L’aumento della domanda, anche se lieve, le difficoltà di altri esportatori nel periodo (Iran, Iraq, Libia) e gli sconti applicati sul proprio greggio hanno comunque consentito al Paese di aumentare, anche se solo marginalmente, la propria quota a livello mondiale: nel 2015 le esportazioni saudite hanno rappresentato l’8,1% della domanda globale (+0,2% rispetto al 2014).

 

PESCE

Con USD 14,1 miliardi di export (12,6% del totale), la Cina è il primo paese esportatore di pesce al mondo. Seguono Norvegia (USD 10,8 mld), India (5,4 mld), USA (5,3 mld), Vietnam e Cile (5 mld). USA, Giappone e Cina rappresentano circa un terzo dei mercati di destinazione. La regione con il saldo positivo più elevato è l’America Latina (USD 9,8 mld). La quota africana è diminuita negli ultimi dieci anni dal 5,8% al 4% circa dell’export globale. Il valore dell’industria della pesca supera il 6% del PIL in Ghana, Senegal e Uganda. L’Angola avvierà un programma di acquacoltura in collaborazione con alcune imprese giapponesi. Circa metà del pesce consumato nel mondo proviene da allevamenti.

 

USA

Il presidente della Federal Reserve (Fed), Janet Yellen, ha annunciato in un discorso all’Economic Club di New York che agiranno con prudenza nell'aggiustamento monetario. Inoltre, ha affermato che i tassi di interesse della Fed saliranno solo gradualmente nei prossimi anni, ma alcuni economisti si attendono comunque due rialzi quest’anno (a giugno e dicembre). La cautela della Yellen è dovuta all’incertezza sulle previsioni dell’inflazione e sulla crescita economica mondiale. Uno degli effetti di queste affermazioni è stato l’indebolimento del dollaro rispetto ad alcune valute asiatiche, in particolare della Corea del Sud, della Malesia e di Singapore.

 

Pillole

Congo: S&P’s ha tagliato il rating sovrano del Paese da B a B-, con outlook negativo.

Fiji: il Governo ha modificato la chiusura dell’anno fiscale, che ora andrà dal 1 agosto al 31 luglio.

Myanmar: si è insediato il nuovo governo guidato da Htin Kyaw, storico collaboratore di Aung San Suu Kyi, leader della Lega Nazionale per la Democrazia. Aung San Suu Kyi sarà ministro degli Esteri, dell’Istruzione e dell’Energia. Ai militari andranno i ministeri degli Interni, della Difesa e degli Affari di confine.

 

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