Rapporto Export 14 settembre 2022

Rapporto Export 2022 | "Caro Export" - Sfide globali e il valore di esserci

Vecchie e nuove ombre per l’economia globale: l’onda lunga del Covid e le criticità di approvvigionamento, cui si aggiungono le tensioni geopolitiche, fanno impennare i prezzi. Se il “caro export” spingerà il valore del Made in Italy nel 2022, nel 2023 con le cautele del caso e in un contesto ancora complesso, sarà la resilienza delle nostre imprese esportatrici a dare impulso alle vendite italiane all’estero.

Prezioso e di grande importanza, come sempre, ma quest’anno anche e soprattutto costoso: questo secondo SACE è “Caro export”, per evidenziare la complessità delle scelte delle imprese italiane legate ai listini delle vendite estere.

Le tensioni geopolitiche innescate dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia alimentano nuove ombre sull’economia globale, ancora alle prese con l’onda lunga del Covid e le conseguenti criticità di approvvigionamento delle materie prime.

Tra gli effetti di questo scenario in continua evoluzione, in particolare nel contesto europeo, la forte impennata dei prezzi sta gravando sull’operatività delle imprese lungo l’intera filiera del valore e sulla capacità di spesa delle famiglie.

Se il “Caro export” spingerà il valore del Made in Italy quest’anno, nel 2023 con le cautele del caso e in un contesto ancora incerto, sarà la resilienza delle nostre imprese a dare impulso alle vendite oltreconfine, grazie anche al supporto sempre più ampio di SACE.

In quest’ottica il Rapporto Export vuole rappresentare una guida per le imprese italiane, alla prova delle sfide globali, nella ricerca di mercati – anche di approvvigionamento – per un posizionamento internazionale più solido e diversificato.

Desideri ulteriori informazioni?
 
Focus On 22 luglio 2024
L’Asia continua a crescere e lo fa in modo eterogeneo: la spinta verso un upgrade del tessuto manifatturiero di diversi Paesi (Vietnam, Malesia) così come il costante impegno verso l’innovazione tecnologica dell’industria e delle infrastrutture (India, Thailandia) sono solo alcune delle chiavi di lettura dell’intensa dinamica dell’export italiano nell’area, che secondo le previsioni SACE crescerà del 6,5% nel 2024 e del 6,1% nel 2025.
Varie 16 luglio 2024
Tra gennaio e maggio le vendite italiane sono rimaste pressoché invariate (-0,1%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a risultato delle dinamiche contrapposte dei valori medi unitari (+1,6%) e dei volumi (-1,7%).
Focus On 08 luglio 2024
L’Africa guarda al futuro con lo slancio di una regione che, dopo anni non facili, mira a essere la prossima protagonista della crescita globale. Pur con le consuete, profonde differenze tra gli oltre 50 Paesi che compongono il continente africano, si evidenziano segnali positivi provenienti da mercati di interesse per le nostre imprese.