Working paper 22 febbraio 2006

N°1 - Trade Finance and Export Credit Agencies. Sviluppi recenti e prospettive future - Il nuovo ruolo delle ECA.

In questo lavoro si studierà il mercato del credito alle esportazioni, evidenziando gli sviluppi recenti e le prospettive future.

Il termine Trade Finance si applica ad una vasta area che racchiude il credito commerciale e tutti i servizi collegati. I prestiti per finanziare acquisti, i pagamenti dilazionati od anticipati sono gli strumenti principali.
Il supporto indiretto, ossia assicurazioni e garanzie sul credito alle esportazioni è altrettanto importante.

In questo lavoro si studierà il mercato del credito alle esportazioni, evidenziando gli sviluppi recenti e le prospettive future. Il ruolo delle Agenzie del Credito all’Esportazione (ECA), organizzazioni che offrono servizi finanziari in supporto all’attività di esportazione ed investimento estero, sarà approfondito dimostrando che queste istituzioni finanziarie giocano tuttora un ruolo strategico nel sostenere il commercio internazionale e nell’incanalare flussi di risorse verso paesi in via di sviluppo.

Da un lato si analizzeranno i volumi e i numeri del mercato e dall’altro si cercherà di individuare la posizione che le ECA potranno assumere in uno scenario che le raffigura contemporaneamente come garanti della stabilità finanziaria internazionale e come aziende competitive e finanziariamente autonome.

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Focus On 06 maggio 2024
SACE sarà presente a Cibus, a fianco delle imprese del settore agroalimentare per sostenerne la crescita attraverso diverse soluzioni. Le vendite estere di agroalimentare rappresentano oltre il 10% dell’export italiano. Lo scorso anno l’export di agroalimentare ha raggiunto ancora una volta un valore record pari a €64,4 miliardi, con un aumento del 6% circa. Prospettive positive anche per il 2024. Principale comparto di export sono le bevande, mentre i prodotti del Made in Italy più dinamici sono pasta e prodotti da forno, latte e formaggi e preparazioni di ortaggi e frutta. Le principali destinazioni per l’agroalimentare italiano sono le geografie europee e gli USA, mentre mercati meno presidiati ma molto dinamici sono India, Vietnam, Messico e Polonia. L'implementazione di sistemi digitali anche nel settore agroalimentare italiano può svolgere un ruolo chiave in termini di competitività internazionale, sostenibilità e ottimizzazione dei processi di produzione.
Varie 16 aprile 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Focus On 10 aprile 2024
Con una crescita del 2,9% medio annuo nei prossimi tre anni, l'export italiano di vini raggiungerà nel 2026 gli €8,5 miliardi. 7 bottiglie su 10 che varcano i confini nazionali sono di vino, 3 di spumante. Veneto, Piemonte e Toscana le maggiori regioni esportatrici e Stati Uniti, Germania e Regno Unito le maggiori destinazioni. Ottime opportunità di crescita, trainate anche dai consumi internazionali che nel 2024-25 aumenteranno del 2,3% annuo, provengono anche da Giappone, Cina, Corea del Sud ed Emirati Arabi Uniti. L'intelligenza artificiale arriva anche nel settore vinicolo offrendo numerosi vantaggi in termini di qualità, efficienza e sostenibilità della produzione.