Focus On 22 settembre 2014

Focus On: Mappa dei rischi SACE 2014 - quali opportunità in un mondo sempre più incerto e volatile?

Impatto dell’instabilità geo-politica per l’Italia e opportunità per le imprese italiane.

Executive summary

 

  • Pur in presenza di un rischio globale del Pianeta rimasto pressoché stabile tra il 2010 e il 2014, sia i Paesi avanzati che l’area Mena (Middle East e Nord Africa) mostrano oggi una rischiosità superiore rispetto a quattro anni fa.
  • Si accentuano le differenze intra-regionali all’interno delle varie aree geografiche, con la conseguenza che la scelta dei mercati di destinazione per le merci esportate e per gli investimenti all’estero implica sempre più una conoscenza approfondita del business e delle dinamiche locali.
  • L’Africa Sub-Sahariana rimane rischiosa, ma stabile nel tempo, con opportunità selettive in alcuni Paesi.
  • Instabilità e insicurezza geopolitica hanno un costo economico rilevante: in base alle stime di SACE, la Primavera Araba e le crisi economiche in alcuni Paesi europei sono costati all’Italia circa 37 miliardi di euro di mancato export nel periodo 2011-2013 (quasi il 10% dell’export italiano medio annuo nel periodo), di cui circa 16 miliardi imputabili ai Paesi della Primavera Araba.
  • L’export “perso” potrebbe essere completamente recuperato nel periodo 2014-2016, orientando parte delle vendite estere su una rosa di Paesi che hanno un buon merito creditizio e presentano tassi di crescita consistenti delle loro importazioni. Sono Paesi che già oggi rappresentano il 13% dell’export italiano e che potrebbero superare il 20% alla fine del prossimo triennio.

 

Per il Focus On completo scarica il pdf

 

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Focus On 25 novembre 2024
Economia circolare, a che punto siamo? Quali sono i settori chiave? Cosa possono fare le filiere per migliorare la produttività?
Varie 15 novembre 2024
Nei primi nove mesi del 2024 le esportazioni hanno registrato un moderato calo su base annua (-0,7%), a riflesso del dato negativo in volume (-2,6%) non pienamente compensato dall’aumento dei valori medi unitari (+1,9%).
Varie 18 ottobre 2024
Nei primi otto mesi del 2024 le esportazioni hanno mostrato una lieve flessione su base annua (-0,6%), su cui ha inciso il dato negativo in volume (-2,7%) che non è stato pienamente compensato dall’aumento dei valori medi unitari (+2,2%).