La nautica italiana sulla cresta dell’onda
Il settore nautico italiano è una delle principali eccellenze del Made in Italy e un pilastro fondamentale della Blue Economy e realizza un volume d'affari di €16,4 miliardi e oltre €3 miliardi di valore aggiunto
L'industria cantieristica italiana, che comprende quasi mille imprese e impiega oltre 30mila addetti, è leader mondiale nell'export di navi da crociera e imbarcazioni da diporto.
Negli ultimi dieci anni, l’export di navi è cresciuto a un tasso medio dell’8,2%, arrivando a €7,2 miliardi. Un quinto delle vendite oltre confine sono destinate agli Stati Uniti, mentre Regno Unito e Cina sfiorano il 15%. Il mercato della nautica da diporto mostra destinazioni più diversificate quali Turchia, Emirati Arabi Uniti e Singapore che guardano con crescente interesse alle imbarcazioni Made in Italy.
Nei primi quattro mesi del 2025 si è tornati a un trend di crescita per tutti i segmenti di export. Il fatturato complessivo prodotto in Italia dovrebbe stabilizzarsi nel 2025 su livelli superiori ai €16 miliardi, per ritornare a crescere dal 2026 a un tasso medio del +3% annuo fino al 2028
L'innovazione e la sostenibilità sono considerati driver fondamentale per la crescita ed elementi distintivi per la competitività e l’internazionalizzazione dell’intero settore.
Anche le infrastrutture portuali giocano un ruolo chiave per la competitività e l’internazionalizzazione dell’intero settore. Il Piano Strategico per la portualità turistica italiana, sviluppato da ASSONAT in collaborazione con SACE, individua diverse azioni strategiche.
SACE al Salone Nautico di Genova
Gli esperti SACE saranno presenti dal 18 al 20 settembre presso lo Stand ASSONAT-Confcommercio LY28, Zona Sailing World Living the Sea – Salone Nautico di Genova per incontri operativi con le imprese del settore.