Focus On 18 settembre 2025

La nautica italiana sulla cresta dell’onda

Il settore nautico italiano è una delle eccellenze del Made in Italy, con un giro d'affari di €16,4 miliardi e oltre €3 miliardi di valore aggiunto. L'industria, che comprende quasi mille imprese e impiega oltre 30mila addetti, è tra i leader mondiali nel settore. L’innovazione e la sostenibilità sono i motori della crescita, con le infrastrutture portuali che giocano un ruolo chiave per la competitività e l’internazionalizzazione dell’intero settore. SACE supporta il settore con soluzioni finanziarie su misura per promuovere l'internazionalizzazione e la crescita sostenibile.
  • Il settore nautico italiano è una delle principali eccellenze del Made in Italy e un pilastro fondamentale della Blue Economy e realizza un volume d'affari di €16,4 miliardi e oltre €3 miliardi di valore aggiunto

  • L'industria cantieristica italiana, che comprende quasi mille imprese e impiega oltre 30mila addetti, è leader mondiale nell'export di navi da crociera e imbarcazioni da diporto.

  • Negli ultimi dieci anni, l’export di navi è cresciuto a un tasso medio dell’8,2%, arrivando a €7,2 miliardi. Un quinto delle vendite oltre confine sono destinate agli Stati Uniti, mentre Regno Unito e Cina sfiorano il 15%. Il mercato della nautica da diporto mostra destinazioni più diversificate quali Turchia, Emirati Arabi Uniti e Singapore che guardano con crescente interesse alle imbarcazioni Made in Italy.

  • Nei primi quattro mesi del 2025 si è tornati a un trend di crescita per tutti i segmenti di export. Il fatturato complessivo prodotto in Italia dovrebbe stabilizzarsi nel 2025 su livelli superiori ai €16 miliardi, per ritornare a crescere dal 2026 a un tasso medio del +3% annuo fino al 2028

  • L'innovazione e la sostenibilità sono considerati driver fondamentale per la crescita ed elementi distintivi per la competitività e l’internazionalizzazione dell’intero settore.

  • Anche le infrastrutture portuali giocano un ruolo chiave per la competitività e l’internazionalizzazione dell’intero settore. Il Piano Strategico per la portualità turistica italiana, sviluppato da ASSONAT in collaborazione con SACE, individua diverse azioni strategiche.

 

SACE al Salone Nautico di Genova

Gli esperti SACE saranno presenti dal 18 al 20 settembre presso lo Stand ASSONAT-Confcommercio LY28, Zona Sailing World Living the Sea  – Salone Nautico di Genova per incontri operativi con le imprese del settore.

 

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Focus On 18 settembre 2025
Il settore nautico italiano è una delle eccellenze del Made in Italy, con un giro d'affari di €16,4 miliardi e oltre €3 miliardi di valore aggiunto. L'industria, che comprende quasi mille imprese e impiega oltre 30mila addetti, è tra i leader mondiali nel settore. L’innovazione e la sostenibilità sono i motori della crescita, con le infrastrutture portuali che giocano un ruolo chiave per la competitività e l’internazionalizzazione dell’intero settore. SACE supporta il settore con soluzioni finanziarie su misura per promuovere l'internazionalizzazione e la crescita sostenibile.
Focus On 18 giugno 2025
In Italia, i porti turistici non sono semplici punti di attracco, ma infrastrutture strategiche che svolgono un ruolo chiave nella mobilità costiera, nella promozione del turismo e nel rafforzamento delle relazioni economiche, culturali e commerciali. Sono un volano per la crescita delle filiere produttive locali e per lo sviluppo sostenibile dei territori e contribuiscono in modo significativo alla competitività del sistema Paese. Il settore della portualità turistica è oggi chiamato ad affrontare sfide decisive: dall’ammodernamento delle infrastrutture portuali al miglioramento dell’accessibilità via terra e via mare, fino agli investimenti in innovazione tecnologica e servizi digitali avanzati. Per rendere l’Italia sempre più competitiva nel panorama internazionale, è essenziale garantire un’offerta omogenea e di alta qualità su tutto il territorio nazionale. Solo così sarà possibile attrarre un numero crescente di imbarcazioni e turisti, sostenere la crescita economica e rafforzare l’attrattività internazionale del Paese, ed è qui che entra in gioco la collaborazione tra SACE e Assonat per l’implementazione del primo Piano per la portualità turistica italiana.
Varie 18 febbraio 2025
Nel 2024 l’export ha registrato una lieve flessione su base annua (-0,4%), a riflesso del dato negativo in volume (-2,4%) non pienamente compensato dall’incremento dei valori medi unitari (+2,1%).