Focus On 07 agosto 2014

Focus On: Iran - sanzioni, export italiano e prospettive

Studio sull'impatto e sulle prospettive delle sanzioni all'Iran.

Le sanzioni applicate a partire dal 2006 all’Iran da Stati Uniti, ONU e Unione Europea (UE) hanno avuto inevitabili conseguenze sull’attività commerciale del Paese.

 

L’impatto per l’Italia, in termini di export e senza considerare gli investimenti in Iran, è stato consistente: a partire dal 2006 si è infatti registrata una perdita di oltre 15 miliardi di euro di esportazioni, di cui oltre il 60% in corrispondenza della seconda ondata sanzionatoria.

 

Il settore più colpito è stato la meccanica strumentale, che rappresenta oltre la metà dell’export italiano verso l’Iran e che ha subito perdite per oltre 11 miliardi dall’inizio delle sanzioni (oltre il 70% della perdita complessiva). 

 

Nel triennio 2014-2016 l’Italia esporterà nel Paese beni per appena 3 miliardi, a fronte dei 19 che avrebbe potuto registrare in assenza del regime sanzionatorio.

Documenti

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Focus On 10 aprile 2024
Con una crescita del 2,9% medio annuo nei prossimi tre anni, l'export italiano di vini raggiungerà nel 2026 gli €8,5 miliardi. 7 bottiglie su 10 che varcano i confini nazionali sono di vino, 3 di spumante. Veneto, Piemonte e Toscana le maggiori regioni esportatrici e Stati Uniti, Germania e Regno Unito le maggiori destinazioni. Ottime opportunità di crescita, trainate anche dai consumi internazionali che nel 2024-25 aumenteranno del 2,3% annuo, provengono anche da Giappone, Cina, Corea del Sud ed Emirati Arabi Uniti. L'intelligenza artificiale arriva anche nel settore vinicolo offrendo numerosi vantaggi in termini di qualità, efficienza e sostenibilità della produzione.
Varie 15 marzo 2024
A gennaio 2024 il valore dell’export italiano è rimasto pressoché stabile su base annua (-0,2%). L’incremento dei valori medi unitari (+1,7%) è stato compensato da una simile riduzione del dato in volume (-1,8%).
Focus On 11 marzo 2024
Nuovi orizzonti: persistono i rischi politici e climatici, ma migliorano i rischi di credito da Oriente a Occidente, frutto del consolidamento economico e demografico e delle iniziative intraprese per adattamento climatico e transizione sostenibile. Innovazione: un Paese che investe in nuove tecnologie e AI per un terzo dei settori e ne incrementa la produttività del 20%, genera un effetto moltiplicatore su tutta l’economia dell’1,3% annuo nei successivi cinque anni. Top 10 dei mercati di opportunità: Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Spagna, India, Arabia Saudita e Cina, trainati da diversificazione economica, spinta green e digital. Ampio potenziale anche nel Far East (Corea del Sud e Vietnam) e America Latina (Messico e Brasile), dove i governi puntano su programmi d’investimenti che combinano sostenibilità e innovazione.