Focus On 20 ottobre 2015

Focus On - Emirati Arabi Uniti: l’età dell’oro continua

Con oltre € 5 miliardi di esportazioni, gli Emirati Arabi Uniti costituiscono la principale destinazione dei beni italiani nell’area Medio Oriente e Nord Africa, con un buon livello di diversificazione e un incremento previsto delle merci esportate fino a € 6 miliardi entro il 2018.

L’impegno emiratino verso una maggiore diversificazione economica offre opportunità oltre il solco dei settori tradizionali, spaziando da quelli inerenti la qualità della vita, al risparmio energetico, dalle telecomunicazioni al turismo fino alle grandi opere infrastrutturali.

 

Con oltre € 5 miliardi di esportazioni, gli Emirati Arabi Uniti costituiscono la principale destinazione dei beni italiani nell’area Medio Oriente e Nord Africa, con un buon livello di diversificazione e un incremento previsto delle merci esportate fino a € 6 miliardi entro il 2018.

 

Expo Dubai 2020 rappresenterà un’opportunità di crescita e profondo cambiamento per l’Emirato e l’intero Paese, grazie agli interventi direttamente e indirettamente collegati a Expo. L’evento è tuttavia soltanto uno dei canali di crescita. I piani di sviluppo sia federali che locali individuano i settori su cui puntare, settori in cui le nostre imprese detengono elevate competenze e che aprono quindi ulteriori opportunità per un aumento dell’attività Made in Italy nel Paese.

 

Per poter operare con successo negli Emirati, le imprese devono essere sufficientemente attrezzate a competere in un contesto fortemente concorrenziale, in un’ottica di ottimizzazione value for money. L’offerta di un prodotto di qualità capace di soddisfare gli elevati standard della domanda locale non può prescindere dall’affiancarsi a un’offerta finanziaria altrettanto competitiva. L’apertura della branch di SACE a Dubai offrirà alle imprese italiane un intermediario diretto di primo livello per sviluppare l’attività nel Paese, nell’area del Golfo e nell’intero Medio Oriente.

 

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La Finanza Sostenibile integra i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) nelle scelte finanziarie, offrendo alle imprese vantaggi competitivi e nuove opportunità di crescita. Investire in sostenibilità consente di accedere a finanziamenti a costi più bassi e di rafforzare la solidità finanziaria, riducendo i rischi reputazionali e operativi. Il mercato europeo dei titoli sostenibili è in rapida espansione, superando i 1.500 miliardi di euro e il 7% delle emissioni totali. Strumenti come obbligazioni verdi, sociali e sustainability-linked favoriscono la transizione ecologica e l’innovazione.
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