Focus On
07 giugno 2023
Esportare la dolce vita - Bello e ben fatto: il potenziale del made in Italy nel panorama dei Paesi ASEAN
Il Bello e Ben Fatto (BBF) continua ad essere leva di competitività per il Made in Italy. Questa categoria di prodotti, infatti, racchiude in sé tutti quei beni che rappresentano l’eccellenza italiana in termini di design, cura nei dettagli, qualità dei materiali e delle lavorazioni. Il focus su nuovi mercati ad alto potenziale dell’area ASEAN mostra grandi potenzialità per le imprese italiane che vi si affacciano.
SACE ha collaborato alla realizzazione della XII edizione del Rapporto di Confindustria Esportare la dolce vita, presentato il 7 giugno 2023 a Parma nella cornice di Palazzo Soragna.
- Quest’anno il contributo di SACE si è focalizzato sull’analisi dei nuovi mercati ad alto potenziale dell’area ASEAN: questa Regione rappresenta ancora solo l’1,5% dell’export totale italiano, ma tra il 2010 e il 2019 le esportazioni italiane verso tali Paesi sono cresciute a un tasso medio annuo del 7% (ben superiore alla crescita del 4% registrata dall’export complessivo) raggiungendo quota 9,3 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di euro riguarda i beni BBF (quasi un quarto composto da alimentari & bevande, seguono gioielleria-oreficeria e pelletteria).
- Quasi un quarto delle esportazioni di BBF verso i dieci paesi ASEAN è costituito dal settore Alimentare e bevande, particolarmente rilevanti le vendite di vino, cioccolatini e creme spalmabili, pasta e prodotti da forno; seguono per importanza gli articoli di Gioielleria-oreficeria e Pelletteria.
- Singapore è la prima destinazione ASEAN dei beni BBF, tuttavia grandi opportunità potranno essere colte in destinazione in rapida crescita come Malesia (specie per la gioielleria e oreficeria) e Thailandia (per la pelletteria), così come in Vietnam (per l'agroalimentare). Molto dinamica, in prospettiva, l'Indonesia.
Figura - Vietnam e Indonesia tra i principali mercati ASEAN per incremento dei redditi nel prossimo quinquennio (Dimensione delle bolle = PIL pro-capite 2022; valori degli assi in CAGR)
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Focus On
18 giugno 2025
In Italia, i porti turistici non sono semplici punti di attracco, ma infrastrutture strategiche che svolgono un ruolo chiave nella mobilità costiera, nella promozione del turismo e nel rafforzamento delle relazioni economiche, culturali e commerciali.
Sono un volano per la crescita delle filiere produttive locali e per lo sviluppo sostenibile dei territori e contribuiscono in modo significativo alla competitività del sistema Paese.
Il settore della portualità turistica è oggi chiamato ad affrontare sfide decisive: dall’ammodernamento delle infrastrutture portuali al miglioramento dell’accessibilità via terra e via mare, fino agli investimenti in innovazione tecnologica e servizi digitali avanzati.
Per rendere l’Italia sempre più competitiva nel panorama internazionale, è essenziale garantire un’offerta omogenea e di alta qualità su tutto il territorio nazionale. Solo così sarà possibile attrarre un numero crescente di imbarcazioni e turisti, sostenere la crescita economica e rafforzare l’attrattività internazionale del Paese, ed è qui che entra in gioco la collaborazione tra SACE e Assonat per l’implementazione del primo Piano per la portualità turistica italiana.
Varie
18 febbraio 2025
Nel 2024 l’export ha registrato una lieve flessione su base annua (-0,4%), a riflesso del dato negativo in volume (-2,4%) non pienamente compensato dall’incremento dei valori medi unitari (+2,1%).
Focus On
04 marzo 2025
L’Italia è pronta alla sfida della crescita? Di fronte alle grandi trasformazioni degli scenari globali, sono due i motori su cui puntare: l’export che apre nuove vie al Made in Italy nei mercati ad alto potenziale, e l’innovazione, che rende le imprese più agili e competitive e l’intero Sistema Paese a prova di futuro.