Sasso nello stagno
14 marzo 2019
Eskom: tra difficoltà tecnico-finanziarie e primi (veri ma timidi) tentativi di riforma
Eskom, l’utility pubblica dell’elettricità del Sudafrica, continua a presentare una situazione finanziaria critica, ponendo un rischio sistemico verso l’economia sudafricana.
Eskom, l’utility pubblica dell’elettricità del Sudafrica, continua a presentare una situazione finanziaria critica. Nella semestrale chiusa a settembre 2018 emerge una performance finanziaria e operativa in deterioramento.
Per cercare di trovare soluzioni concrete al problema e con l’obiettivo di risanare un’impresa che produce il 90% dell’elettricità del Paese e che pone un rischio sistemico verso l’economia sudafricana, il 7 febbraio, durante lo State of the Nation Address al Parlamento, il Presidente Ramaphosa ha menzionato l’ipotesi di frazionare la compagnia elettrica in più entità al fine di renderla economicamente sostenibile.
Scarica il pdf e leggi lo studio completo
Documenti
Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Focus On
24 novembre 2025
Il settore del tessile e dell’abbigliamento in Italia genera €100 miliardi di fatturato e produce €30 miliardi di valore aggiunto (1,4% del PIL), impiegando circa 110mila persone.
L’Italia è il terzo esportatore mondiale, con una quota di mercato prossima al 6% e un export di €61 miliardi.
Il settore sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Ai cambiamenti strutturali si aggiunge una congiuntura complessa, che contribuisce a frenare la dinamica delle esportazioni.
SACE affianca le imprese con soluzioni tailor made promuovendo internazionalizzazione e innovazione.
Focus On
24 novembre 2025
L’economia circolare come motore di competitività, capace di ridurre sprechi, dipendenze estere e volatilità dei mercati.
Italia ai vertici europei, seconda nella classifica UE per circolarità grazie a filiere di riciclo consolidate e un elevato tasso di utilizzo circolare dei materiali.
Benefici per le imprese, con risparmi significativi, supply chain più resilienti e performance migliori in termini di produzione, fatturato ed export.
Nuovi modelli di business, dal Product-as-a-Service alle piattaforme di sharing, fino a rigenerazione e remanufacturing, che aprono nuove opportunità di ricavo.
Ruolo strategico delle filiere, che grazie a innovazione, tecnologie digitali e collaborazione abilitano la chiusura dei cicli produttivi e rafforzano il sistema industriale.
Focus On
24 novembre 2025
Un settore trainante per l’Europa, con 3,3 milioni di imprese e un valore aggiunto di €1.160 miliardi, guidato da produzione, commercio e ristorazione.
Leadership italiana nel food & beverage, sesto esportatore mondiale e terzo in Europa, con filiere fortemente specializzate e prodotti simbolo riconosciuti a livello globale.
Il peso dell’Italia, con €190 miliardi di fatturato, 51mila imprese e quasi 500mila occupati, che salgono a €143 miliardi di valore aggiunto considerando l’intera filiera tra produzione, distribuzione e ristorazione
Produttività sopra la media UE, grazie alla specializzazione in segmenti ad alto valore aggiunto e a un export in crescita costante (+8,9% nel 2024).
Mercati dinamici e nuove opportunità, dagli Stati Uniti all’Asia e al Medio Oriente, con alte performance e forte domanda di qualità italiana.
Eccellenze regionali e filiera robusta, con territori altamente specializzati e un ruolo cruciale di SACE nel supportare export e investimenti per oltre €2,3 miliardi.