Working paper 14 maggio 2012

Country Risk. Dalla teoria alla pratica.

Il paper presenta la nuova metodologia di SACE ed evidenzia la natura multidimensionale del rischio. Il nuovo approccio stabilisce un collegamento tra gli operatori nazionali (esportatore, banca, investitore industriale e costruttore) e i rischi in cui questi possono incorrere (credito, normativi e violenza politica).

L’approccio al rischio paese incontra difficoltà già a partire dalla definizione, stimolando in letteratura un ampio dibattito che si è evoluto attraverso le “lezioni apprese” da una serie di crisi. Non vi è però ancora una definizione operativa condivisa né uno strumento di misurazione del rischio funzionali ai diversi operatori. Rimangono interrogativi: quali sono concretamente i rischi che si corrono operando all’estero? Questi rischi sono gli stessi per ogni operatore, per ogni tipo di controparte straniera e per ogni attività? Esiste un modo per misurare e quindi confrontare questi rischi?
Questo paper si propone di rispondere concretamente a tali domande, elaborando una nuova metodologia che evidenzia la natura multidimensionale del rischio paese. L’approccio è più disaggregato e stabilisce un collegamento tra gli operatori nazionali (esportatore, banca, investitore industriale e costruttore) e i rischi in cui questi possono incorrere (credito, normativi e violenza politica), consentendo una maggiore comprensione dei rischi effettivi
 

Documenti

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Sasso nello stagno 21 settembre 2023
Note positive per il settore arrivano dal fatturato: nel primo semestre del 2023 il Sistema Moda è cresciuto, a prezzi correnti e sia sul mercato interno sia sui mercati esteri, del 7,2%; note "dolenti" arrivano invece dal volume della produzione che risente del raffreddamento del ciclo manifatturiero, a sua volta riflesso sia di un calo fisiologico dopo la forte ripresa post-Covid sia della perdita del potere d’acquisto dei consumatori causato dall’inflazione elevata. Le imprese italiane che operano nel Sistema Moda possono guardare con ottimismo alle opportunità provenienti dai mercati esteri verso cui l'export del settore è cresciuto del 4,1% nei primi sette mesi dell'anno.
Varie 15 settembre 2023
Nei primi sette mesi del 2023 l'export di beni è cresciuto del 2,3% in valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, accentuando il rallentamento iniziato negli scorsi mesi (+4,1% a gen-giu’23 vs. gen-giu’22). Il traino è stato fornito ancora una volta dai valori medi unitari (+6,8%), a fronte di un dato in volume in calo del 4,2%.
Sasso nello stagno 13 settembre 2023
Terzo partner commerciale, dopo Germania e Cina, e con un interscambio di beni tra i due Paesi che nel 2022 ha superato i €3,7 miliardi (in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente, con un avanzo di €700 milioni per l’Italia), l’Italia ricopre un ruolo di rilievo come partner commerciale della Serbia.