Scenari Studi 29 novembre 2019

Contro i danni del protezionismo, una globalizzazione più equilibrata

Alimentati dalle proteste degli esclusi della globalizzazione, dal populismo di politici incauti e dal confronto tra Usa e Cina, conflitti commerciali e nazionalismi risorgenti minacciano la stabilità e la crescita in tutto il mondo. Ma è possibile contrastare la deriva rilanciando un multilateralismo più attento alle esigenze delle persone e delle comunità.

Il settantacinquesimo anniversario degli accordi di Bretton Woods arriva in un momento in cui il multilateralismo è messo a dura prova, forse “proprio quando ne avremmo più bisogno", come ha di recente ricordato il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres. Incombono infatti importanti sfide globali che bisogna necessariamente affrontare in maniera collettiva e che non sono confinate nella sola sfera economica. Si pensi, ad esempio, alla lotta ai cambiamenti climatici, alla gestione dei flussi migratori, al miglioramento della sicurezza informatica, e così via.

 

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Varie 17 maggio 2023
Tra gennaio e marzo 2023 le esportazioni di beni sono aumentate del 9,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, proseguendo il fisiologico calo iniziato negli scorsi mesi. La dinamica è stata trainata ancora una volta dai valori medi unitari (+10,4%) mentre il dato in volume è risultato in calo (-0,5%).
Sasso nello stagno 17 maggio 2023
Il responso delle urne ha rinviato al prossimo 28 maggio, come emerso dai sondaggi più recenti, l’elezione del Presidente della Turchia. Nonostante il deprezzamento della lira turca, le esportazioni italiane nel Paese hanno tenuto e raggiunto i €13,4 mld nel 2022 (+41% vs 2021); il trend positivo continua anche nel 2023 con l’export che cresce del 31,4% in valore nei primi tre mesi dell’anno.
Sasso nello stagno 08 maggio 2023
“May” è un termine che accomuna i britannici in base a diversi punti di vista: è il nome del primo ministro (Theresa) che nel 2019 per primo – e invano – ha tentato di portare il Regno Unito fuori dall’Unione europea “in modo ordinato” ed è il mese in cui Carlo III sarà incoronato succedendo a oltre sessanta re e regine. A fine aprile Italia e Regno Unito hanno siglato un memorandum d’intesa sulla cooperazione bilaterale che prevede, tra le altre, il focus congiunto su tematiche green e sostenibili. Un accordo che fa ben sperare per l’export italiano in partenza verso Londra.