Sasso nello stagno
02 aprile 2019
Commercio internazionale e cambiamento climatico: “nemiciamici”
Nel dibattito sul cambiamento climatico poca attenzione è riservata al ruolo del commercio internazionale. Le potenzialità degli accordi bilaterali e multilaterali – e, in generale, dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (Omc) – di supportare il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi sono notevoli, eppure storicamente ci si è mossi nella direzione opposta.
Nel dibattito sul cambiamento climatico poca attenzione è riservata al ruolo del commercio internazionale.
Le potenzialità degli accordi bilaterali e multilaterali – e, in generale, dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (Omc) – di supportare il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi sono notevoli, ad esempio, attraverso la rimozione dei dazi su beni e servizi ecologici o l’armonizzazione degli standard ambientali negli scambi tra Paesi. Eppure, storicamente ci si è mossi nella direzione opposta.
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18 settembre 2025
Il settore nautico italiano è una delle eccellenze del Made in Italy, con un giro d'affari di €16,4 miliardi e oltre €3 miliardi di valore aggiunto. L'industria, che comprende quasi mille imprese e impiega oltre 30mila addetti, è tra i leader mondiali nel settore. L’innovazione e la sostenibilità sono i motori della crescita, con le infrastrutture portuali che giocano un ruolo chiave per la competitività e l’internazionalizzazione dell’intero settore. SACE supporta il settore con soluzioni finanziarie su misura per promuovere l'internazionalizzazione e la crescita sostenibile.
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18 giugno 2025
In Italia, i porti turistici non sono semplici punti di attracco, ma infrastrutture strategiche che svolgono un ruolo chiave nella mobilità costiera, nella promozione del turismo e nel rafforzamento delle relazioni economiche, culturali e commerciali.
Sono un volano per la crescita delle filiere produttive locali e per lo sviluppo sostenibile dei territori e contribuiscono in modo significativo alla competitività del sistema Paese.
Il settore della portualità turistica è oggi chiamato ad affrontare sfide decisive: dall’ammodernamento delle infrastrutture portuali al miglioramento dell’accessibilità via terra e via mare, fino agli investimenti in innovazione tecnologica e servizi digitali avanzati.
Per rendere l’Italia sempre più competitiva nel panorama internazionale, è essenziale garantire un’offerta omogenea e di alta qualità su tutto il territorio nazionale. Solo così sarà possibile attrarre un numero crescente di imbarcazioni e turisti, sostenere la crescita economica e rafforzare l’attrattività internazionale del Paese, ed è qui che entra in gioco la collaborazione tra SACE e Assonat per l’implementazione del primo Piano per la portualità turistica italiana.
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18 febbraio 2025
Nel 2024 l’export ha registrato una lieve flessione su base annua (-0,4%), a riflesso del dato negativo in volume (-2,4%) non pienamente compensato dall’incremento dei valori medi unitari (+2,1%).