Varie 17 ottobre 2017

Che export tira? - Agosto 2017

Il commercio mondiale è in aumento del 4,2%, in volume, nei primi 7 mesi del 2017 e previsto in crescita al 4,3% per l’intero anno. In questo contesto globale favorevole, l’export italiano continua a mostrare una dinamica piuttosto robusta: +7,6%, in valore, nei primi 8 mesi del 2017 su base tendenziale, con ottime performance sia nell’area Ue che extra-Ue.

Il commercio mondiale è in aumento del 4,2%, in volume, nei primi 7 mesi del 2017 e previsto in crescita al 4,3% per l’intero anno. In questo contesto globale favorevole, l’export italiano continua a mostrare una dinamica piuttosto robusta: +7,6%, in valore, nei primi 8 mesi del 2017 su base tendenziale, con ottime performance sia nell’area Ue che extra-Ue.

  

La crescita delle esportazioni è solida nei mercati tradizionali (Germania, Francia e Spagna) e sopra la media nei Paesi dell’Est Europa (Polonia, Repubblica Ceca e Romania). +7,2% il risultato complessivo. Le esportazioni verso i Paesi extra-Ue segnano un +8,2% con Cina e Russia sopra al 20%; bene anche le vendite nell’area Mercosur (+16,2%).

 

Nel trimestre giugno-agosto 2017 le esportazioni sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente. Ad agosto, rispetto a luglio, si è invece registrato un incremento del 4,2%.

 

Le vendite negli Stati Uniti continuano a crescere al di sopra delle attese (+8,7%), confermando, dopo 8 mesi, anche una certa solidità: mobili e gioielli, meccanica strumentale, metallurgia e farmaceutica sono i settori trainanti. Questi ultimi tre, insieme agli apparecchi elettronici sostengono l’export verso i Paesi Asean. Nei Paesi OPEC invece, l’andamento negativo è piuttosto generalizzato in tutti i settori.

  

A livello di principali industrie, l’export di beni intermedi registra la dinamica migliore (+7,3%). Seguono beni di consumo (+7%) e beni strumentali (+6,2%). Il raggruppamento dell’energia, pur se residuale in termini di peso sul totale, sta fornendo il suo contributo al buon andamento delle esportazioni italiane, grazie a una crescita di oltre il 40%.

  

L’export di alimentari e bevande è in aumento del 7,5% con performance anche migliori in Cina, Giappone, Francia e Spagna. Questi ultimi due Paesi trainano anche le vendite nel settore farmaceutico (+13,7%). Le esportazioni dei prodotti della metallurgia sono in forte crescita invece in Germania e nei Paesi dell’Europa dell’est.  Chimica e automotive confermano i tassi di crescita superiori alla media, rispettivamente, del 12,2% e del 15,8%. Tra i beni di consumo, i non durevoli hanno fatto segnare un +7,4%, i durevoli, +5,5%.

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Focus On 06 dicembre 2024
I macchinari agricoli sono un comparto molto rilevante della meccanica strumentale, sia in termini di numerosità delle imprese, in particolare PMI, sia di valore aggiunto sia di export. In un contesto internazionale di incertezza e dove il cambiamento climatico è un fattore rilevante, le nuove tecnologie, in particolare l’IA, sono uno strumento di resilienza, sostenibilità e competitività, sia a livello nazionale che internazionale, in particolare nei Paesi GATE tra cui Cina, Brasile, Emirati Arabi Uniti e Vietnam, che rappresentano il 10% dell’export del settore e dove lo scorso anno la crescita è stata di quasi del 50%.
Focus On 25 novembre 2024
Economia circolare, a che punto siamo? Quali sono i settori chiave? Cosa possono fare le filiere per migliorare la produttività?
Varie 15 novembre 2024
Nei primi nove mesi del 2024 le esportazioni hanno registrato un moderato calo su base annua (-0,7%), a riflesso del dato negativo in volume (-2,6%) non pienamente compensato dall’aumento dei valori medi unitari (+1,9%).