Update Espresso 14 dicembre 2018

Update Espresso: 14 dicembre 2018

Leggi il nuovo Update Espresso su Bulgaria, Perù, Zambia, Bosnia, Rinnovabili

 

Ogni settimana, insieme a una sintesi delle principali news su Paesi e settori, i nostri economisti a turno prenderanno un caffè insieme a voi commentando con un video la notizia più importante della settimana per indirizzarvi verso le migliori opportunità per il Made in Italy e darvi sempre il nostro punto di vista sul mondo che cambia.

 

Clicca qui per iscriverti e ricevere tutte le settimane l'Update Espresso di SACE>>

 

 

 

PAESI

 

BULGARIA: Prospettive positive, ma moderate

La crescita del terzo trimestre è stata inferiore alle aspettative a causa dalla vicina crisi economica della Turchia, con una contrazione delle esportazioni per il secondo trimestre consecutivo. La crescita più lenta dell'occupazione e l'elevata inflazione nel 2019 colpiranno la spesa delle famiglie, anche se una politica fiscale di sostegno in vista delle elezioni europee e locali ne modereranno gli effetti. Gli investimenti fissi, nel frattempo, dovrebbero continuare a beneficiare dei bassi tassi di interesse e dei tassi di assorbimento superiori alla media dei fondi Ue.

D’altro canto, sia il rallentamento del commercio mondiale sia l'indebolimento della domanda esterna dall'Ue e dalla Turchia  frenerà la crescita delle esportazioni. Nel medio termine, l'adozione di solide misure fiscali e il miglioramento del clima imprenditoriale si tradurranno in un aumento degli afflussi di investimenti diretti esteri (IDE). Gli analisti prevedono una crescita del 3,4% nel 2019, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto alle previsioni del mese scorso, e del 2,9% nel 2020.

 

PERÙ: Approvati tre referendum costituzionali

Il 9 dicembre si sono svolti in Perù quattro referendum per l’approvazione di proposte di riforme istituzionali elaborate dal nuovo governo Vizcarra. Le misure, avanzate con l’obiettivo di ridurre la corruzione e i costi della politica, prevedono la disciplina dei meccanismi di finanziamento ai partiti, la revisione del sistema di nomina di giudici e pubblici ministeri, la regolamentazione della rielezione dei parlamentari dopo il primo mandato ed il ritorno al sistema parlamentare bicamerale.

Oltre 24 milioni di peruviani hanno partecipato al referendum. L’87% degli elettori ha approvato la regolamentazione dei finanziamenti ai partiti politici e l’85% la riforma giudiziaria. Una terza proposta, per vietare la rielezione dei parlamentari, è stata sostenuta dall‘85,2%. Bocciato invece il ritorno al sistema bicamerale.

 

ZAMBIA: Via libera a Lungu

Il presidente dello Zambia, Edgar Lungu, potrà candidarsi alle elezioni presidenziali del 2021, senza violare il limite costituzionale che impone non più di due mandati consecutivi. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale, respingendo la petizione avanzata dall'opposizione. Il primo mandato di Lungu è durato solo un anno e sei mesi, quando nel gennaio 2015 il politico prese il posto del defunto presidente Sata, fino alle contestate elezioni dell‘agosto 2016, quando ottenne un secondo mandato. Non avendo servito per intero il suo primo mandato, il tribunale ha ritenuto legittima una sua eventuale nuova candidatura alle prossime elezioni.

Il leader dell'opposizione Hakainde Hichelema ha criticato la sentenza che rafforza il potere del presidente in un momento in cui lo Zambia, secondo produttore di rame in Africa, è alle prese con un debito crescente e una crisi economica causata dal crollo dei prezzi delle materie prime.

 

BOSNIA: Verso l’ingresso nella Nato

Il 5 dicembre i membri della Nato si sono espressi a favore dell’attivazione del Piano d’azione per l’adesione a favore della Bosnia Erzegovina, invitando il Paese a presentare il suo primo programma nazionale annuale. La decisione rappresenta il primo passo formale verso l’adesione della Bosnia alla Nato. Nell’area balcanica, l’organizzazione militare comprende già Albania, Croazia, Montenegro (dal 2017) e Slovenia. L’attivazione rappresenta anche un passo verso la definizione della questione della repubblica Srpska, le cui autorità hanno più volte reclamato come le unità presenti nel proprio territorio siano di sola proprietà dell’entità autonoma e non sottoposte al controllo federale.

Due dei tre membri della presidenza collettiva bosniaca, il socialdemocratico croato Željko Komšić e il conservatore bosniaco Šefik Džaferović, hanno accolto favorevolmente il passo della Nato mentre il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik ha precisato che si atterrà alla neutralità militare della repubblica Srpska, in linea con la vicina Serbia.

 

RINNOVABILI: Nuovi target per l’Ue

Lo scorso novembre, il Parlamento Europeo ha formalmente approvato la nuova Renewable Energy Directive (RED II), in vigore dal 2021. Nel rispetto degli obiettivi imposti dalla RED II, le energie rinnovabili dovranno rappresentare il 32% del consumo energetico totale in Ue entro il 2030. Per il trasporto, la quota target è del 14%, da raggiungere con l’uso di elettricità, idrogeno “verde” e biocarburanti avanzati, mentre l’uso di biocarburanti di origine alimentare è limitato al 7%.

Ulteriori criteri di sostenibilità, tra cui la definizione delle colture con alto rischio di Indirect Land Use Change (come la deforestazione), verranno esplicitati dalla Commissione Europea il prossimo febbraio e imporranno vincoli aggiuntivi all’uso dei biocarburanti alimentari. I settori più colpiti potrebbero essere quelli dell’olio di palma e della soia, il cui import (principalmente da Malaysia e Indonesia) potrebbe crollare drasticamente nel lungo periodo.

 

 

I NUMERI DELLA SETTIMANA

5.000 mld Valore di mercato a livello globale dell' e-commerce retail entro il 2022

5,7Incidenza delle vendite retail online sulle vendite totali

$170 mld Il valore del mercato eGrocery globale nel 2025

 

 

MODIFICHE AL RATING

PARAGUAY : Fitch da BB a BB+

Documenti

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Varie 16 aprile 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Focus On 10 aprile 2024
Con una crescita del 2,9% medio annuo nei prossimi tre anni, l'export italiano di vini raggiungerà nel 2026 gli €8,5 miliardi. 7 bottiglie su 10 che varcano i confini nazionali sono di vino, 3 di spumante. Veneto, Piemonte e Toscana le maggiori regioni esportatrici e Stati Uniti, Germania e Regno Unito le maggiori destinazioni. Ottime opportunità di crescita, trainate anche dai consumi internazionali che nel 2024-25 aumenteranno del 2,3% annuo, provengono anche da Giappone, Cina, Corea del Sud ed Emirati Arabi Uniti. L'intelligenza artificiale arriva anche nel settore vinicolo offrendo numerosi vantaggi in termini di qualità, efficienza e sostenibilità della produzione.
Varie 15 marzo 2024
A gennaio 2024 il valore dell’export italiano è rimasto pressoché stabile su base annua (-0,2%). L’incremento dei valori medi unitari (+1,7%) è stato compensato da una simile riduzione del dato in volume (-1,8%).