Studi 05 febbraio 2016

SACE Country Risk Update: 5 - 11 febbraio 2016

Snapshots: Acciaio-Giappone, Acqua, Brasile, Egitto, Kenya, Regno Unito, Vietnam.

ACCIAIO - GIAPPONE

Nippon Steel & Sumitomo Metal, principale operatore giapponese e secondo operatore mondiale per produzione dopo ArcelorMittal S.A., ha annunciato il piano per acquisire la rivale Nisshin Steel Co., quarto operatore nazionale, e trasformarla in filiale entro marzo 2017. La fusione accelererà la concentrazione, già avviata, del settore nel tentativo di far fronte alle severe condizioni in cui versa l’industria e sopravvivere all’intensa competizione globale. La crisi del settore, afferma il Presidente della Nippon Steel Kosei Shindo, è principalmente riconducibile all’overproduzione della Cina, che ha provocato un boom di esportazioni cinesi, riducendo prezzi e margini. Benché i prezzi potrebbero risalire, è improbabile che avvenga nel breve periodo.

 

ACQUA

L'Arabia Saudita ha avviato un programma costruzione di centrali nucleari da USD 55 miliardi per alimentare i dissalatori: il Paese consuma circa 3,3 milioni di metri cubi di acqua desalinizzata al giorno; il costo energetico è di circa 1,5 milioni di barili al giorno, pari al 15% dell'intera produzione saudita. A Flint, in Michigan, l'acqua nelle case è contaminata da luglio 2014: il 40% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e servono USD 1,5 miliardi per ripristinare la fornitura di acqua potabile. Agricoltura e all'industria bevono il 90% dell'acqua disponibile negli USA. La Cina inizierà ad imbottigliare l'acqua dell'Himalaya: dagli anni Cinquanta si sono prosciugati 27 mila fiumi nel Paese.

 

BRASILE

Il ministro delle finanze, Nelson Barbosa, ha annunciato un pacchetto di stimoli da USD 20 miliardi (pari a 1,4% del PIL) a sostegno delle imprese in difficoltà a causa della crisi economica in cui versa il paese (il PIL è diminuito del 3% nel 2015). Il piano ha inoltre l’obiettivo di finanziare investimenti infrastrutturali (per circa USD 5,5 miliardi), in macchinari e attrezzature (USD 3,7 miliardi), nell’agricoltura e nell’edilizia (USD 2,5 miliardi ciascuno). Secondo quanto comunicato da Barbosa, il piano non andrà a pesare sulle finanze statali ma le risorse verranno attinte dal fondo pensionistico dei lavoratori (FGTS) e tramite l’ampliamento delle linee di credito esistenti.

 

EGITTO

La Banca centrale (BC) ha allentato la regolamentazione sui depositi in valuta estera nelle banche locali. Le società importatrici di una serie di beni (alimentari e di prima necessità, medicinali e vaccini, prodotti della meccanica e pezzi di ricambio, beni intermedi) sono autorizzate a depositare USD 250.000 al mese. La nuova disposizione aggiorna la misura presa a inizio 2015 che prevedeva limiti sui depositi di USD 10.000 al giorno e USD 50.000 al mese. L’innalzamento della soglia non riguarda società non coinvolte nelle attività elencate e le persone fisiche. Il Paese è alle prese con una perdurante difficoltà di accesso alla valuta forte, con uno stock di riserve limitate a soli 3 mesi di import cover.

 

KENYA

Il Board Esecutivo del Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha approvato un’estensione ai due programmi di aiuti Stand-by Agreement e Arrangement fino a marzo 2016, con l’obiettivo di consentire al paese di finalizzare le riforme fiscali per il biennio 2015/2016 e di implementare le modifiche strutturali previste. Tramite i due programmi di aiuto, approvati a febbraio 2015, il FMI ha stanziato USD 688 milioni al fine di sostenere la crescita di lungo periodo e la riduzione del livello di povertà. Per fare ciò, il FMI si è impegnato a supportare il paese nel percorso di riforme istituzionali e macroeconomiche e contemporaneamente a mitigare i possibili effetti negativi derivanti da shock esogeni.

 

REGNO UNITO

Nel quarto trimestre dell'anno il PIL è cresciuto dello 0,5% rispetto al trimestre precedente, quando aveva registrato un aumento dello 0,4%. Il settore dei servizi è stato il traino (grazie a distribuzione, hotel e catering), vista la contemporanea contrazione della produzione industriale e delle costruzioni. La crescita annuale è molto positiva, ma risulta inferiore a quella dell'anno scorso (2,2% vs 2,9%). L'inflazione a dicembre, tuttavia, è ancora prossima allo zero, quindi ben lontana dal target del 2%. Questo spingerà il governatore della Bank of England, Mark Carney, a mantenere invariata la politica monetaria espansiva nei prossimi mesi.

 

VIETNAM

Il Partito Comunista del Vietnam nel congresso quinquennale conclusosi lo scorso 28 gennaio ha rieletto Nguyen Phu Trong a segretario generale del Partito. Trong ha battuto l’uscente Primo Ministro Nguyen Tan Dung, considerato favorito. La nomina di Trong potrebbe segnare un cambiamento di rotta verso posizioni più conservatrici nella politica vietnamita, dopo le riforme promosse da Dung per liberalizzarne l’economia. Tuttavia l’elezione di diversi membri del governo di Dung nel nuovo Politburo dovrebbe garantire una certa continuità, evitando cambiamenti radicali ma intraprendendo un approccio più cauto alle liberalizzazioni.

 

 

Pillole

Azerbaijan: S&P’s ha abbassato il rating sovrano da BBB- a BB+, con outlook stabile.

Gabon: S&P’s ha abbassato il rating sovrano da B+ a B, con outlook stabile.

Myanmar: si è insediato il nuovo Parlamento a maggioranza NDL, partito di Aung Suu Kyi. A marzo ci sarà l’elezione del nuovo presidente.

 

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Focus On 22 luglio 2024
L’Asia continua a crescere e lo fa in modo eterogeneo: la spinta verso un upgrade del tessuto manifatturiero di diversi Paesi (Vietnam, Malesia) così come il costante impegno verso l’innovazione tecnologica dell’industria e delle infrastrutture (India, Thailandia) sono solo alcune delle chiavi di lettura dell’intensa dinamica dell’export italiano nell’area, che secondo le previsioni SACE crescerà del 6,5% nel 2024 e del 6,1% nel 2025.
Varie 16 luglio 2024
Tra gennaio e maggio le vendite italiane sono rimaste pressoché invariate (-0,1%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a risultato delle dinamiche contrapposte dei valori medi unitari (+1,6%) e dei volumi (-1,7%).
Focus On 08 luglio 2024
L’Africa guarda al futuro con lo slancio di una regione che, dopo anni non facili, mira a essere la prossima protagonista della crescita globale. Pur con le consuete, profonde differenze tra gli oltre 50 Paesi che compongono il continente africano, si evidenziano segnali positivi provenienti da mercati di interesse per le nostre imprese.