Sasso nello stagno
26 febbraio 2019
Investimenti in infrastrutture in Africa: un problema di reliability, non di risorse
Gli impegni di investimento destinati allo sviluppo delle infrastrutture in Africa nel 2017 sono stati pari a circa 81,6 miliardi di dollari, a fronte di un fabbisogno di circa di circa 130-170 miliardi.
Gli impegni di investimento destinati allo sviluppo delle infrastrutture in Africa nel 2017 sono stati pari a circa 81,6 miliardi di dollari, di cui circa l’80% in Africa Subsahariana, in crescita del 22% rispetto al 2016.
Il fabbisogno di finanziamento annuale del settore infrastrutturale in Africa di circa 130-170 miliardi di dollari, con un financing gap compreso tra i 68 e 108 miliardi. Tale gap, però, non è necessariamente legato alla mancanza di fondi quanto piuttosto alla presenza di progetti bancabili.
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Focus On
24 novembre 2025
Il settore del tessile e dell’abbigliamento in Italia genera €100 miliardi di fatturato e produce €30 miliardi di valore aggiunto (1,4% del PIL), impiegando circa 110mila persone.
L’Italia è il terzo esportatore mondiale, con una quota di mercato prossima al 6% e un export di €61 miliardi.
Il settore sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Ai cambiamenti strutturali si aggiunge una congiuntura complessa, che contribuisce a frenare la dinamica delle esportazioni.
SACE affianca le imprese con soluzioni tailor made promuovendo internazionalizzazione e innovazione.
Focus On
24 novembre 2025
L’economia circolare come motore di competitività, capace di ridurre sprechi, dipendenze estere e volatilità dei mercati.
Italia ai vertici europei, seconda nella classifica UE per circolarità grazie a filiere di riciclo consolidate e un elevato tasso di utilizzo circolare dei materiali.
Benefici per le imprese, con risparmi significativi, supply chain più resilienti e performance migliori in termini di produzione, fatturato ed export.
Nuovi modelli di business, dal Product-as-a-Service alle piattaforme di sharing, fino a rigenerazione e remanufacturing, che aprono nuove opportunità di ricavo.
Ruolo strategico delle filiere, che grazie a innovazione, tecnologie digitali e collaborazione abilitano la chiusura dei cicli produttivi e rafforzano il sistema industriale.
Focus On
24 novembre 2025
Un settore trainante per l’Europa, con 3,3 milioni di imprese e un valore aggiunto di €1.160 miliardi, guidato da produzione, commercio e ristorazione.
Leadership italiana nel food & beverage, sesto esportatore mondiale e terzo in Europa, con filiere fortemente specializzate e prodotti simbolo riconosciuti a livello globale.
Il peso dell’Italia, con €190 miliardi di fatturato, 51mila imprese e quasi 500mila occupati, che salgono a €143 miliardi di valore aggiunto considerando l’intera filiera tra produzione, distribuzione e ristorazione
Produttività sopra la media UE, grazie alla specializzazione in segmenti ad alto valore aggiunto e a un export in crescita costante (+8,9% nel 2024).
Mercati dinamici e nuove opportunità, dagli Stati Uniti all’Asia e al Medio Oriente, con alte performance e forte domanda di qualità italiana.
Eccellenze regionali e filiera robusta, con territori altamente specializzati e un ruolo cruciale di SACE nel supportare export e investimenti per oltre €2,3 miliardi.