Focus On 14 luglio 2015

Focus On - Iran, alla rincorsa del tempo perduto

Il raggiungimento di un accordo sul nucleare iraniano potrebbe aprire interessanti opportunità per le aziende italiane. Il ritiro graduale delle sanzioni in vigore potrebbe infatti portare a un incremento dell’export italiano nel Paese di quasi 3 €/mld nei prossimi 4 anni.

Executive summary

Il raggiungimento di un accordo sul nucleare iraniano potrebbe aprire interessanti opportunità per le aziende italiane. Il ritiro graduale delle sanzioni in vigore potrebbe infatti portare a un incremento dell’export italiano nel Paese di quasi 3 €/mld nei prossimi 4 anni.

 

Nonostante l’inasprimento delle sanzioni avvenuto a fine 2011 abbia ridotto sensibilmente gli scambi con il nostro paese e l’Iran, l’Italia rimane tra i principali partner commerciali del Paese.

 

Riguadagnare le quote di mercato perse in Iran non sarà facile, considerando che concorrenti quali Cina, India, Russia e Brasile hanno subito molti meno vincoli negli ultimi anni guadagnandosi una posizione importante all’interno del Paese.

 

I settori con le maggiori opportunità da cogliere saranno l’oil&gas, l’automotive, la difesa, i trasporti, il real estate e più in generale i settori legati alle costruzioni.

 

Il Paese presenta una serie di importanti vantaggi competitivi ma anche una serie di rischi che le aziende italiane non possono e non devono trascurare, non da ultimo l’impianto sanzionatorio che rimane tuttora in vigore.

 

Per il Focus On completo scarica il pdf

Documenti

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Focus On 18 giugno 2025
In Italia, i porti turistici non sono semplici punti di attracco, ma infrastrutture strategiche che svolgono un ruolo chiave nella mobilità costiera, nella promozione del turismo e nel rafforzamento delle relazioni economiche, culturali e commerciali. Sono un volano per la crescita delle filiere produttive locali e per lo sviluppo sostenibile dei territori e contribuiscono in modo significativo alla competitività del sistema Paese. Il settore della portualità turistica è oggi chiamato ad affrontare sfide decisive: dall’ammodernamento delle infrastrutture portuali al miglioramento dell’accessibilità via terra e via mare, fino agli investimenti in innovazione tecnologica e servizi digitali avanzati. Per rendere l’Italia sempre più competitiva nel panorama internazionale, è essenziale garantire un’offerta omogenea e di alta qualità su tutto il territorio nazionale. Solo così sarà possibile attrarre un numero crescente di imbarcazioni e turisti, sostenere la crescita economica e rafforzare l’attrattività internazionale del Paese, ed è qui che entra in gioco la collaborazione tra SACE e Assonat per l’implementazione del primo Piano per la portualità turistica italiana.
Varie 18 febbraio 2025
Nel 2024 l’export ha registrato una lieve flessione su base annua (-0,4%), a riflesso del dato negativo in volume (-2,4%) non pienamente compensato dall’incremento dei valori medi unitari (+2,1%).
Focus On 04 marzo 2025
L’Italia è pronta alla sfida della crescita? Di fronte alle grandi trasformazioni degli scenari globali, sono due i motori su cui puntare: l’export che apre nuove vie al Made in Italy nei mercati ad alto potenziale, e l’innovazione, che rende le imprese più agili e competitive e l’intero Sistema Paese a prova di futuro.