Studi 26 settembre 2014

Country Risk Update: 26 settembre - 2 ottobre 2014

Snapshots: Acciaio, Croazia, Ghana, India, Libia, Perù, Russia, Slovenia

ACCIAIO
Le difficoltà nel settore dell’acciaio cinese stanno generando ripercussioni anche sulle compagnie intermediarie oltre che sui produttori. Una di queste, la Huaikuang Modern Logistics Co., ha dichiarato default sul proprio debito, citando tra le cause la restrizione creditizia verso gli operatori della siderurgia. Anche la società statale Sinosteel ha dichiarato difficoltà nel ripagare i suoi debiti a causa di ritardi nei pagamenti da parte di alcuni suoi clienti. Il rallentamento economico e la perdurante sovraccapacità produttiva hanno causato un calo dei prezzi dell’acciaio in Cina del 27% quest’anno.

 

CROAZIA
La debolezza economica del paese, la crescita del debito pubblico e la mancata correzione del deficit di bilancio rendono sempre più verosimile un intervento dell’UE o del FMI a sostegno dell’economia del paese. Il PIL croato non cresce dal 2008. La procedura d’infrazione per deficit eccessivo richiederebbe un rientro del disavanzo pubblico al di sotto del 3% entro il 2016. Sia quest’anno che l’anno prossimo si prevede tuttavia un disavanzo ancora superiore al 4,5%. I bassi tassi dell’Eurozona e le prospettive di riduzione dell’inflazione hanno contribuito a mantenere la domanda per il debito pubblico croato, relativamente più remunerativo, contenendo il costo del debito e facilitando la possibilità per il paese di rifinanziarsi a più lunga scadenza.

 

GHANA
Il paese ha iniziato le procedure per un arbitrato internazionale sul regolamento di una controversia con la Costa d’Avorio per le acque territoriali adiacenti i giacimenti petroliferi concessi in sfruttamento alla britannica Tullow Oil. I due paesi avevano tentato di raggiungere una soluzione condivisa attraverso la costituzione di una commissione congiunta a novembre 2013. Il confine attuale è adiacente il giacimento di Tano dal quale il Ghana prevede di ottenere una produzione di 80 mila barili al giorno entro il 2016. L’arbitrato dovrebbe protrarsi per almeno tre anni, lasciando aperte incertezze operative e ritardando nuovi investimenti nelle aree contese.

 

INDIA
La Corte Suprema ha cancellato 214 dei 218 permessi per l’estrazione di carbone, comminando multe per oltre USD 1 miliardo. Le concessioni sono state dichiarate illegali in quanto sarebbero state assegnate con procedure poco trasparenti.. La decisione colpirà diverse società, tra cui la siderurgica Jindal Steel & Power multata per circa USD 500 milioni, e il produttore di alluminio Hindalco Industries, i cui impianti sono alimentati con carbone estratto da proprie miniere. Secondo l’Associazione indiana dei produttori di energia elettrica la cancellazione delle autorizzazioni mette a rischio almeno USD 47 miliardi di investimenti in centrali elettriche, acciaierie, fonderie di alluminio.

 

LIBIA
Il parlamento libico, riunito a Tobruk, ha votato la costituzione del nuovo governo di unità nazionale guidato da Abdullah al Thani. L'esecutivo ha ottenuto 110 voti favorevoli su 112, dopo la bocciatura registrata la settimana precedente. La sede del governo sarà temporaneamente fissata a Badia, a est di Bengasi, in attesa che le milizie armate lascino Tripoli. Tra i 13 ministri che compongono il nuovo governo non è stato scelto quello per il petrolio, settore fondamentale per l’economia del paese, la cui responsabilità resterà affidata alla compagnia petrolifera nazionale, la NOC. Per liberare la capitale dalle milizie filo-islamiche, il premier ha ordinato la mobilitazione generale delle forze armate.

 

PERU’
La Banca centrale ha rivisto al ribasso le stime di crescita, tra il 4% e il 3,5%. Le stime sono state corrette più volte rispetto al 6% di inizio anno. Per stimolare la crescita, la Banca Centrale ha tagliato i tassi d’interesse complessivamente di 75 punti base nel corso dell’ultimo anno, portandoli al 3,5%. La contrazione è dovuta alla minore domanda estera per il settore minerario (-22% tra gennaio e luglio 2014 rispetto allo stesso periodo 2013). Per stimolare nuovi investimenti, il paese ha alleggerito i controlli ambientali sui nuovi progetti minerari. Sebbene nel medio periodo le prospettive restino positive, tali politiche potrebbe rendere il paese ancor più dipendente dal settore minerario, oltre che alimentare episodi di opposizione per motivi ambientali.

 

RUSSIA
E’ stata presentata al parlamento russo una proposta di legge che prevede la possibilità per le corti russe di autorizzare confische di asset stranieri detenuti in territorio russo. La legge prevede inoltre la possibilità di ottenere una compensazione finanziaria per i cittadini russi le cui proprietà in uno stato estero sono state requisite a causa delle sanzioni. L’iter legislativo della proposta di legge prevede alcune letture presso gli organi preposti prima della ratifica presidenziale, pertanto le tempistiche di approvazione sono incerte.

 

SLOVENIA
Si è insediato il nuovo governo di centro-sinistra guidato da Miro Cerar. Il programma presentato prevede il proseguimento delle politiche restrittive e il perfezionamento del sistema tributario con l’obiettivo di ridurre il debito pubblico (superiore all’80%), aggravatosi a seguito dell’intervento a sostegno del sistema bancario del dicembre scorso per EUR 3 miliardi. Continueranno inoltre le privatizzazioni e le ristrutturazioni delle aziende pubbliche. La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha stimato una crescita del paese per il 2014 allo 0,7% (stime precedenti indicavano una contrazione del 2%) e all’1% per l’anno prossimo. Pillole Guatemala: le violente proteste contro la costruzione di un cementificio hanno spinto il governo a dichiarare lo stato di emergenza.

 

 

 

Pillole

 

Guatemala: le violente proteste contro la costruzione di un cementificio hanno spinto il governo a dichiarare lo stato di emergenza.

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