Studi 01 agosto 2014

Country Risk Update: 01 - 31 agosto 2014

Snapshots: Argentina, Brasile, Cambogia, Libia, Russia, Stati Uniti, Sudafrica, Vietnam

ARGENTINA
L'Argentina è ufficialmente in default tecnico. Non è stato infatti raggiunto né l’accordo con gli holdout, né il blocco temporaneo della sentenza statunitense che impedisce i pagamenti ai creditori aderenti al concambio. Il mancato pagamento dei USD 539 milioni di interessi ha di conseguenza causato un declassamento del rating sovrano S&P a selective default. Il secondo default in 13 anni arriva nonostante gli sforzi recenti del paese di riacquistare la fiducia dei mercati internazionali. A differenza del 2001, tuttavia, non vi è questa volta un problema di solvibilità dello stato. A maggio il governo aveva anche raggiunto un’intesa con il Club di Parigi sui USD 9,7 miliardi di debiti arretrati e ha regolarmente pagato la tranche da USD 642 milioni scaduta il 30 luglio.

 

BRASILE
Nell’intento di ravvivare il mercato del credito, la Banca Centrale ha deciso di allentare i requisiti sulle riserve bancarie e di espandere da 58 a 134 il numero di istituti finanziari rientranti nella nuova regolamentazione. Tali istituti potranno ora utilizzare fino al 50% delle proprie riserve obbligatorie per assumere nuove operazioni di credito o procedere ad acquisti di portafoglio per un periodo di un anno. La nuova regolamentazione produrrà un aumento della liquidità di circa USD 20 miliardi, nella speranza di dare nuovo stimolo alla crescita economica, prevista in rallentamento. La variazione del PIL dovrebbe infatti mantenersi inferiore all’1% quest’anno e la produzione industriale potrebbe diminuire fino al 4% a causa della bassa domanda sia interna che estera.

 

CAMBOGIA
Il partito di opposizione Cambodia National Rescue Party (CNRP) ha raggiunto un accordo con la maggioranza per terminare il boicottaggio dei lavori parlamentari, iniziato a luglio 2013. I termini dell’accordo sottoscritto includono la modifica della Costituzione e la formazione di una nuova commissione elettorale di 9 membri, di cui 4 nominati dal CNRP. Il boicottaggio da parte dell’opposizione era scaturito a seguito delle presunte irregolarità elettorali lamentate dal CNRP in occasione delle elezioni dello scorso anno. L’accordo è tuttavia soltanto una soluzione provvisoria e non risolve la polarizzazione politica nel paese. Le prossime elezioni sono programmate per il 2018.

 

LIBIA
Gli scontri tra le milizie del paese hanno avuto una drammatica escalation nel corso delle ultime due settimane. Diverse ambasciate e rappresentanze internazionali, tra cui ONU e UE, hanno allontanato il proprio personale dal paese. Gli scontri per il controllo dell’aeroporto a Tripoli hanno causato l’incendio di un deposito di carburanti da 90 milioni di litri, provocando rischi umanitari e ambientali. Il parlamento neo-eletto, il cui insediamento è previsto il 4 agosto, terrà una seduta di emergenza a Tobruk sabato. La recrudescenza degli scontri nel paese sta affossando le possibilità di una ripresa della produzione petrolifera nel paese. Nonostante la riapertura dei terminal di Es Sider e Ras Lanuf non è stato ancora effettuato alcun carico dai porti.

 

RUSSIA
L’UE ha adottato nuove sanzioni contro la Russia. Le misure comprendono l’impossibilità per le banche pubbliche russe di accedere al mercato dei capitali europei a lungo termine, limitazioni alle esportazioni di beni strumentali destinati al settore petrolifero, il blocco all’export di armi e beni dual use. Le sanzioni avranno una durata iniziale fissata in un anno, ma saranno sottoposte a revisioni trimestrali dal prossimo 31 ottobre. L'accordo prevede che le sanzioni non si applichino ai contratti esistenti. Anche gli Stati Uniti hanno ampliato le loro misure restrittive ad altre tre banche pubbliche russe (Bank of Moscow, Russian Agricultural Bank and VTB Bank). La Russia ha minacciato ricadute sui prezzi delle forniture di gas in Europa.

 

STATI UNITI
I dati USA relativi al secondo trimestre dell’anno mostrano una forte ripresa (+4% annualizzato), dopo la contrazione registrata a gennaio-marzo a causa del maltempo (-2,1%) e superano le aspettative degli analisti. A fare da traino sono i consumi, specialmente di beni durevoli, le costruzioni e l’accumulo di scorte da parte delle imprese. Nell’intero 2014 la crescita dovrebbe arrivare al 2% circa. La disoccupazione continua a ridursi e ha raggiunto il livello minimo da settembre 2008, mentre l’inflazione è vicina al livello target del 2%. Alla luce dell’attuale quadro macroeconomico, la FED ha deciso di proseguire il tapering, riducendo a 25 miliardi di dollari l’acquisto di titoli nel mese di agosto.

 

SUDAFRICA
Il National Union of Metalworkers of South Africa ha siglato un nuovo accordo che porrà fine allo sciopero dei metalmeccanici durato circa un mese. La nuova intesa prevede un aumento del 10% della retribuzione annuale e resterà in vigore per tre anni. Lo sciopero era cominciato subito dopo la fine di quello dei minatori che aveva già causato una contrazione dell’economia sudafricana dello 0,6% da inizio anno. Le imprese del settore hanno quantificato in USD 28 milioni al giorno il costo derivante dallo sciopero degli oltre 220 mila lavoratori. Le agitazioni sindacali degli ultimi mesi concorreranno al rallentamento del PIL; la Banca centrale ha già tagliato le stime di crescita 2014 all’1,7% dal 2,1% di maggio.

 

VIETNAM
Moody’s ha alzato il rating sovrano del paese, portandolo a B1 da B2 con outlook stabile. È la prima volta dal 2005 che l’agenzia migliora il giudizio su Hanoi. Alla base della decisione vi sono il rafforzamento della bilancia dei pagamenti e la differenziazione dell’export verso prodotti a maggior valore aggiunto (elettronica, telefonia mobile). La bassa domanda di importazioni ha consentito di ottenere un surplus di partite correnti e accumulare riserve fino al massimo storico di quasi USD 36 miliardi. Sebbene la crescita economica sia rallentata dal 2012 rispetto al decennio precedente, la variazione del PIL si è mantenuta superiore al 5% nell’ultimo biennio ed il potenziale di crescita si mantiene robusto.

 

Pillole

 

Colombia: Moody’s ha alzato il rating sovrano a Baa2 da Baa3 con outlook stabile.

Moldavia: l’UE ha deciso di raddoppiare le quote di import di frutta moldava in risposta al bando imposto dalla Russia.

Portogallo: Moody’s ha alzato il rating sovrano a Ba1 da Ba2 con outlook stabile.

Rwanda: Fitch ha alzato il rating sovrano a B+ da B con outlook stabile.

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