Varie 12 agosto 2021

Che export tira? Giugno 2021

Nei primi 6 mesi dell'anno si registra una crescita del +24% delle vendite italiane oltreconfine rispetto a giugno 2020.. Questa dinamica beneficia di un effetto base favorevole dovuto soprattutto al confronto con aprile e maggio 2020, mesi di forti restrizioni per il contenimento della pandemia e in cui l’export Made in Italy ha toccato livelli minimi.

1. Il mese di riferimento

La congiuntura. L’export torna a crescere rispetto al mese precedente, dopo la flessione congiunturale di aprile (+1,4% giu’21 vs. mag‘21), grazie all’aumento nei Paesi Ue (+2,5%). In accelerazione la crescita congiunturale nel secondo trimestre (+5,0% rispetto al +2,8% del primo trimestre).

Il trend. Dal confronto con giugno 2020, emerge una crescita tendenziale marcata (+25,4%), ma più debole rispetto ai mesi precedenti (+41,9% mag’21 vs. mag’20; +97,6% apr‘21 vs. apr‘20).

Contesto globale. Si conferma anche nel sesto mese la crescita diffusa ai principali partner e settori, fatta eccezione per la farmaceutica (-1,1% vs. giu’20).

2. Come sta andando nei sei mesi?

Tra gennaio e giugno 2021 si registra una crescita sostenuta delle vendite italiane oltreconfine (+24,2% vs. gen-giu’20). Tale dinamica continua a beneficiare di un effetto base favorevole dovuto soprattutto al confronto con aprile e maggio 2020, mesi di forti restrizioni per il contenimento della pandemia e in cui l’export Made in Italy ha toccato livelli minimi.

2.1. Dentro e fuori l’Unione Europea

Nel primo semestre 2021 si osserva un’ampia crescita dei Paesi Ue (+25,7%). Si segnala in particolare l’aumento verso Polonia (+41,0%), Paesi Bassi (+34,2%) e Spagna (+30,2%). Forte anche la domanda proveniente dai nostri primi mercati di sbocco: Germania (+24,6%) e Francia (+25,4%).

Leggermente più debole la performance verso i Paesi extra-Ue (+22,5%), dove a crescite ben sopra la media – ad esempio Cina (+48,3%), Mercosur (+46,7%), India (+36,6%) – si contrappongono riprese relativamente più contenute – tra gli altri Giappone (+7,1%), UK (+11,4%) e Stati Uniti (+15,1%).

2.2. Focus Paesi

Tra gennaio e giugno 2021, l’export verso Polonia, Giappone e India è accomunato da una crescita marcata di metalli e prodotti in metallo (+84,7%, +49,7% e +24,5% rispettivamente). Incremento sopra la media del settore per gli alimentari e le bevande Made in Italy nelle tre geografie (+28,8% verso Varsavia, +25,0% verso Nuova Delhi e +12,8% verso Tokyo). In positivo verso Polonia e Giappone anche le vendite di farmaceutica (nell’ordine +4,7% e +3,4%), che rimangono invece in territorio negativo in India (-10,7%), così come più in generale verso il mondo (-8,8% il dato complessivo per il settore).

2.3. Focus industrie e settori

In termini di raggruppamenti principali di industrie, la crescita si è «stabilizzata» per i beni di consumo (+17,0% il dato tendenziale dei primi cinque e sei mesi). Il traino per questo raggruppamento continua a provenire dai beni durevoli (+49,8%), mentre l’incremento dei beni non durevoli è meno intenso (+11,5%) e risente del calo registrato dalla farmaceutica.

Rimane sostenuta ma in leggera decelerazione la crescita dei beni strumentali (+29,3% rispetto a gen-giu’20, +32,2% rispetto a gen-mag’20). Accelerano invece i beni intermedi, che segnano un +26,3% rispetto al primo semestre 2020 grazie anche alle ottime performance dei metalli e prodotti in metallo.

Si osserva una crescita marcata per gli autoveicoli (+56,4%), diffusa alla maggior parte delle geografie e sostenuta soprattutto dai principali partner europei: Germania (+55,0%), Francia (+62,0%) e Spagna (+85,2%). Continuano a crescere anche le esportazioni di apparecchi elettrici (+31,9%), specie verso Regno Unito (+49,3%), Polonia (+44,1%) e Stati Uniti (+35,6%).

Ampio incremento per gli articoli in pelle (+30,2%), che nei primi sei mesi dell’anno mostrano un buon recupero dopo il crollo del 2020. Particolarmente positiva la performance verso importanti mercati per il comparto quali Svizzera (+22,9%), Francia (+37,6%) Stati Uniti (+51,1%) e Cina (+89,2%).

 

Scarica il documento!

 

Desideri ulteriori informazioni?
Compila il modulo e ti risponderemo al più presto.
Varie 18 ottobre 2024
Nei primi otto mesi del 2024 le esportazioni hanno mostrato una lieve flessione su base annua (-0,6%), su cui ha inciso il dato negativo in volume (-2,7%) che non è stato pienamente compensato dall’aumento dei valori medi unitari (+2,2%).
Focus On 20 settembre 2024
Qual è lo stato di salute della Nautica italiana? Quali sono leve strategiche per accrescere ulteriormente la competitività e la presenza sui mercati esteri?
Focus On 17 settembre 2024
Quali sono le tematiche che toccano le imprese della Moda? Quali leve strategiche occorrono, soprattutto alla luce di una congiuntura non favorevole per il settore, per far ripartire il settore?