Sasso nello stagno 18 aprile 2019

Algeria: una primavera araba “in ritardo”?

Nel marzo scorso, il presidente dell’Algeria al potere dal 1999, si era candidato nuovamente, per quello che sarebbe stato il suo quinto mandato. Le proteste di piazza, massicce ma pacifiche, lo hanno costretto al passo indietro, ma ciò ha aperto un periodo di instabilità politica interna, tuttora in corso, che difficilmente vedrà una risoluzione nel breve termine.

Nel marzo scorso, il presidente dell’Algeria al potere dal 1999, si era candidato nuovamente, per quello che sarebbe stato il suo quinto mandato. Le proteste di piazza, massicce ma pacifiche, lo hanno costretto al passo indietro, ma ciò ha aperto un periodo di instabilità politica interna, tuttora in corso, che difficilmente vedrà una risoluzione nel breve termine.

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Sasso nello stagno 21 settembre 2023
Note positive per il settore arrivano dal fatturato: nel primo semestre del 2023 il Sistema Moda è cresciuto, a prezzi correnti e sia sul mercato interno sia sui mercati esteri, del 7,2%; note "dolenti" arrivano invece dal volume della produzione che risente del raffreddamento del ciclo manifatturiero, a sua volta riflesso sia di un calo fisiologico dopo la forte ripresa post-Covid sia della perdita del potere d’acquisto dei consumatori causato dall’inflazione elevata. Le imprese italiane che operano nel Sistema Moda possono guardare con ottimismo alle opportunità provenienti dai mercati esteri verso cui l'export del settore è cresciuto del 4,1% nei primi sette mesi dell'anno.
Varie 15 settembre 2023
Nei primi sette mesi del 2023 l'export di beni è cresciuto del 2,3% in valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, accentuando il rallentamento iniziato negli scorsi mesi (+4,1% a gen-giu’23 vs. gen-giu’22). Il traino è stato fornito ancora una volta dai valori medi unitari (+6,8%), a fronte di un dato in volume in calo del 4,2%.
Sasso nello stagno 13 settembre 2023
Terzo partner commerciale, dopo Germania e Cina, e con un interscambio di beni tra i due Paesi che nel 2022 ha superato i €3,7 miliardi (in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente, con un avanzo di €700 milioni per l’Italia), l’Italia ricopre un ruolo di rilievo come partner commerciale della Serbia.