Accordi SACE - 02 luglio 2012

BPER e SACE per l’internazionalizzazione delle Pmi: € 100 milioni di finanziamenti a breve termine

• € 30 milioni saranno riservati, con condizioni favorevoli, alle imprese colpite dal sisma
• € 70 milioni saranno rivolti a tutte le imprese clienti delle banche del Gruppo BPER
• Sale a € 550 milioni il plafond di finanziamenti per attività di internazionalizzazione messi a disposizione delle imprese attraverso la partnership BPER-SACE

 

 

Banca popolare dell’Emilia Romagna (BPER) e SACE hanno firmato oggi una nuova convenzione che mette a disposizione delle Pmi esportatrici € 100 milioni di nuovi finanziamenti a breve termine destinati a sostenere esigenze di capitale circolante relative a operazioni di export e all’esecuzione di lavori all’estero o progetti di internazionalizzazione.

I finanziamenti, di importo minimo di € 50.000 e durata non superiore ai 18 mesi, saranno erogati da BPER attraverso i prodotti Fin Short Term e Fin Preshipment e garantiti da SACE fino al 70%.

L’accordo riserva € 30 milioni del plafond complessivo alle imprese colpite dai recenti eventi sismici, che potranno finanziare anche la ricostruzione degli impianti danneggiati e il ripristino delle attività produttive. Tali imprese potranno infatti beneficiare dei tassi di interesse offerti da BPER a condizioni particolarmente vantaggiose e della possibilità di pagare il premio applicato da SACE alla scadenza del finanziamento (anziché all’erogazione). Gli altri € 70 milioni del plafond saranno destinati alle imprese clienti del Gruppo BPER.

“Questa nuova convenzione con SACE – osserva Luigi Odorici, amministratore delegato del gruppo BPER – ha particolare rilevanza perché intende dare risposte concrete alle esigenze che provengono dal sistema delle imprese. L’obiettivo è duplice: da una parte sostenere la ripresa produttiva nelle zone colpite dal sisma, un’attività in cui BPER si sta impegnando con varie modalità di intervento; dall’altra operare al fianco delle aziende, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, che hanno necessità di rafforzare i propri percorsi di internazionalizzazione per fronteggiare una congiuntura economica sfavorevole”.

“In un contesto di crisi destinato a durare ancora a lungo, in un quadro che vede le migliori opportunità provenire dalle economie emergenti, export e internazionalizzazione sono una via obbligata per le nostre imprese – ha dichiarato Raoul Ascari, Chief Operating Officer di SACE -. L’accordo firmato oggi con BPER rafforza il sostegno ai percorsi di sviluppo internazionale delle Pmi, segmento che più risente delle difficoltà di accesso al credito; non ultimo, ci consente di rinnovare il nostro impegno al fianco delle tante eccellenze industriali emiliane con cui SACE lavora da anni e che siamo certi rappresenteranno sempre un motivo di orgoglio per il nostro Paese”.
 

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