Prodotti SACE - 28 febbraio 2025

Al via la Riassicurazione di SACE per la copertura dei danni provocati da eventi catastrofali naturali

SACE annuncia l’avvio dell’operatività per il rilascio della garanzia pubblica finalizzata ad aumentare la resilienza delle imprese italiane contro i danni provocati dalle catastrofi naturali, riducendo l’attuale gap assicurativo. La garanzia è rilasciata in favore degli assicuratori e dei riassicuratori abilitati in Italia all’assicurazione di rischi catastrofali naturali, prevedendo una copertura fino al 50% degli indennizzi assicurativi che le compagnie pagheranno alle imprese italiane assicurate a fronte del verificarsi degli eventi catastrofali naturali coperti dalla polizza assicurativa.

Il comma 101 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n.213 (la “Legge di Bilancio 2024”) ha introdotto per la prima volta in Italia un sistema assicurativo a copertura dei rischi catastrofali naturali. In particolare, tutte le imprese - ad eccezione di quelle agricole - con sede legale in Italia o estere con una stabile organizzazione in Italia, iscritte nel registro delle imprese ai sensi dell’articolo 2188 del codice civile, sono tenute a stipulare entro il 31 marzo 2025 contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni materiali di cui all'articolo 2424, primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), del codice civile direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale, come sismi, frane, alluvioni, inondazioni ed esondazioni.

In tale contesto, al fine di contribuire all’efficace gestione del portafoglio delle compagnie assicurative, SACE concede la garanzia in forma di riassicurazione a condizioni di mercato, coprendo gli indennizzi fino al 50% per un importo complessivo non superiore al plafond stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, pari per il 2025 a Euro 5 miliardi.

La copertura prestata da SACE è garantita dallo Stato ed è regolata mediante un’apposita convenzione approvata con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro delle Imprese e del made in Italy e pubblicata sul sito internet SACE. La compagnia di assicurazione o di riassicurazione che intende avvalersi della suddetta copertura potrà aderire alla misura scaricando dal sito internet www.sace.it lo schema di convenzione e il relativo modulo di adesione che dovrà essere trasmesso all’indirizzo [email protected] entro i termini previsti dalla convenzione.

La messa a terra di tale nuova operatività è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra diversi attori del Sistema paese che hanno contribuito a fattorizzare le rispettive competenze per venire incontro concretamente alle esigenze delle imprese, incrementandone la sostenibilità creditizia e determinando un efficientamento dei processi connessi agli eventi catastrofali. 

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet SACE

Documenti

Desideri ulteriori informazioni?

SACE

Contattaci al numero 06.6736.888
In alternativa invia una mail a [email protected]

Ultimi comunicati

Varie SACE - 06 agosto 2025
Banco BPM e SACE insieme per il cinema italiano: finanziamento da 10 milioni di euro - erogato da Banco BPM e garantito da SACE - a sostegno del nuovo film di Gabriele Muccino prodotto da Lotus Production.
Varie SACE - 31 luglio 2025
SACE e Assonat-Confcommercio avviano insieme il primo tavolo tecnico dedicato, aperto a tutti gli stakeholder di una filiera che gioca un ruolo propulsivo per l’economia blu.
Risultati economici e assetto aziendale SACE - 24 luglio 2025
SACE, il gruppo assicurativo-finanziario partecipato dal Ministero dell’economia e delle finanze, annuncia i risultati operativi al primo semestre 2025, confermando il suo ruolo di partner strategico per la crescita delle imprese italiane e del Sistema Paese. Nel primi sei mesi del 2025, SACE ha mobilitato 25,3 miliardi di euro. Un risultato che fa salire gli interventi complessivi di SACE dall'inizio del Piano Industriale 2023-2025 a 138 miliardi di euro, che hanno generato un impatto di 333 miliardi di euro sul sistema produttivo, contribuendo a creare e/o mantenere oltre 1 milione e 800 mila posti di lavoro: un effetto leva notevole per l’economia nazionale amplificato da una politica assuntiva prudente e sostenibile.