Varie SACE - 13 maggio 2014

Al via il programma “Frontier Markets”, la prima guida è dedicata all'Africa sub-sahariana

Prodotti assicurativo-finanziari, studi e servizi di advisory dedicati e una serie di seminari e incontri di business matching: queste le iniziative previste dal nuovo Programma che accompagnerà le imprese, in particolare le Pmi, verso nuovi mercati di frontiera ad alto potenziale


Mozambico, Tanzania, Ghana, Kenya, Angola e Senegal sono i protagonisti della prima guida Frontiers, dedicata all’Africa sub-sahariana, area in cui SACE ha registrato nel 2013 un aumento del 62% del portafoglio di operazioni assicurate 
 

 

SACE presenta oggi il nuovo programma “Frontier Markets” e pubblica la prima guida sviluppata nell’ambito dell’iniziativa, dedicata ai mercati dell’Africa sub-sahariana.

In un contesto in cui l’export italiano verso i Paesi emergenti ha ormai superato quello verso l’area Euro, il Programma ideato da SACE nasce per rispondere a una sfida: quella di identificare i prossimi mercati emergenti, le destinazioni ancora non pienamente presidiate dalle nostre imprese, ma capaci di offrire i migliori margini di crescita al business Made in Italy.

Sviluppato per le esigenze delle imprese di dimensioni piccole e medie, il Programma mette a disposizione prodotti assicurativo-finanziari a sostegno di export e investimenti, l’assistenza degli uffici della rete internazionale e servizi dedicati, tra cui:

  • individuazione e pre-affidamento di controparti corporate e bancarie nei paesi Frontiers, con conseguente riduzione dei tempi di delibera delle operazioni
  • soluzioni finanziarie dedicate all’import di commodities destinate alla supply chain italiana
  • servizi di advisory dedicati per valutare a pieno la coerenza dell’approccio ai singoli mercati e i diversi profili di rischio sottostanti (di credito, politici, normativi, ambientali) e per adottare strutture finanziarie e assicurative efficaci a supporto delle singole transazioni commerciali e di investimento
  • analisi dei settori merceologici ad alto potenziale e segnalazione di opportunità di business
  • monitoraggio costante dei Paesi Frontiers, con invii periodici di approfondimenti ad imprese selezionate
  • seminari e incontri di business matching e approfondimento sul territorio.

 

“Si tratta di una sfida cruciale in un contesto come l’attuale, caratterizzato da elevata volatilità e dal progressivo ridimensionamento delle prospettive di crescita dei principali mercati – ha aggiunto Giulio Dal Magro, Chief Economist di SACE -. Non è scontato rilevare, ad esempio, che l’unica area verso cui la performance dell’export italiano è prevista in accelerazione, nei prossimi tre anni rispetto all’ultimo triennio, è l’Africa sub-sahariana”.

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