Che cos’è il Warranty Bond e quando si utilizza?

Il Warranty Bond, o garanzia post-esecuzione, è uno strumento contrattuale che tutela il committente dopo il completamento di un progetto o una fornitura.

Viene emesso da una banca o una compagnia assicurativa a favore del committente, su richiesta del fornitore o dell’appaltatore.
Il suo scopo è garantire che il prodotto o l’opera realizzata continui a rispettare gli standard di qualità e a funzionare correttamente per un determinato periodo dopo la consegna.

Questa forma di garanzia è particolarmente diffusa nei settori delle costruzioni e delle infrastrutture, dove eventuali difetti possono emergere solo dopo il completamento dell’opera.

Come funziona il Warranty Bond nella pratica?

Il Warranty Bond si attiva alla chiusura del progetto, quando l’opera è stata formalmente completata e accettata. Copre l’eventuale mancato rispetto degli standard tecnici o il manifestarsi di difetti di esecuzione nel periodo successivo alla consegna, noto anche come periodo di garanzia.

Nel caso in cui il fornitore non intervenga per riparare i difetti emersi, il committente può attivare la garanzia e ottenere il risarcimento dalla banca o dall’assicurazione che ha emesso il bond.

Chi sono le parti coinvolte nel Warranty Bond?

Le figure principali coinvolte sono:

  • Appaltatore/Fornitore: colui che realizza l’opera e richiede l’emissione della garanzia.
  • Committente/Beneficiario: chi riceve la protezione del bond in caso di malfunzionamenti o difetti.
  • Emittente (banca o assicurazione): chi garantisce il pagamento al committente in caso di inadempienza.

È fondamentale che tutti i soggetti coinvolti conoscano la durata del periodo di copertura, le condizioni di attivazione e l’importo garantito, che spesso corrisponde a una percentuale del valore contrattuale.

In che modo il Warranty Bond tutela il committente?

Il Warranty Bond rappresenta una forma di garanzia aggiuntiva rispetto a quella già fornita dal contratto principale. Protegge da:

  • Difetti strutturali emersi dopo la consegna
  • Malfunzionamenti tecnici
  • Rifiuto del fornitore di effettuare riparazioni in garanzia

Grazie a questa garanzia, il committente non deve sostenere direttamente i costi legati a problemi post-esecuzione e può rivalersi sull’emittente per ottenere l’importo necessario alla riparazione o alla sostituzione.

In quali settori si utilizza il Warranty Bond?

Il Warranty Bond è comunemente utilizzato in:

  • Infrastrutture pubbliche
  • Appalti internazionali
  • Forniture industriali
  • Progetti ingegneristici ad alta complessità

È particolarmente utile in ambiti dove l'affidabilità nel tempo delle opere realizzate è un fattore critico, e dove eventuali difetti potrebbero causare danni economici o reputazionali.

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