Che cos’è il rating e perché è importante?
Il rating è una valutazione sintetica dell'affidabilità creditizia di un'azienda, ente o Stato. Esprime il grado di rischio associato alla possibilità che il soggetto valutato non adempia ai propri obblighi finanziari. Si tratta di uno strumento fondamentale per investitori, banche e operatori del mercato, perché consente di prendere decisioni consapevoli sulla base della solvibilità del soggetto in questione.
Questa valutazione è emessa da agenzie specializzate come S&P, Moody’s, Fitch o Cerved, che assegnano un giudizio rappresentato su una scala alfanumerica, da AAA (massima affidabilità) fino a D (default).
Quali fattori influenzano il rating di un’azienda?
Le agenzie di rating si basano su una combinazione di fattori quantitativi e qualitativi per determinare il grado di rischio.
Fattori quantitativi:
- Performance finanziarie (utile netto, margine operativo, EBITDA)
- Indici di indebitamento e struttura del capitale
- Capacità di generare flussi di cassa
- Copertura del servizio del debito, ad esempio tramite il DSCR
Fattori qualitativi:
- Qualità del management
- Governance aziendale
- Posizionamento competitivo
- Prospettive di settore e contesto macroeconomico
Questo approccio multidimensionale permette una fotografia realistica e dinamica dell’affidabilità dell’impresa.
Come funziona la scala del rating?
La scala di rating è strutturata in classi che rappresentano diversi livelli di rischio. Le più comuni sono quelle utilizzate dalle tre principali agenzie internazionali:
- Investment Grade: da AAA a BBB-, indica una solida capacità di rimborso. Un rating BBB rappresenta il livello minimo di affidabilità per essere ancora considerato investment grade.
- Speculative Grade (o junk): da BB+ a D, segnala una maggiore probabilità di insolvenza.
Ogni livello è spesso accompagnato da un segno "+" o "–" per raffinare ulteriormente la valutazione.
Che cosa significa avere un rating basso?
Un rating basso indica che l’azienda presenta un alto rischio di credito: può avere problemi di liquidità, instabilità nel modello di business o una storia di inadempienze. Questo comporta:
- Condizioni di finanziamento più onerose
- Maggiore difficoltà nell’ottenere credito
- Maggiore riluttanza da parte di partner e investitori
Al contrario, un rating elevato apre le porte a migliori opportunità di accesso ai mercati e costi di finanziamento più contenuti.
Perché il rating è rilevante per la solvibilità aziendale?
Il rating rappresenta un indicatore chiave della solidità finanziaria di un'impresa. Una valutazione positiva può migliorare la fiducia degli stakeholder, attrarre capitali, rafforzare la posizione negoziale con fornitori e clienti, ed è spesso richiesta in fase di partecipazione a gare pubbliche o internazionali.
Per capire come viene valutata la capacità di copertura del debito approfondisci anche leggendo DSCR: cos’è e cosa misura.