Focus On 22 luglio 2024

Focus ON Doing Export Report | Orient Express: un treno di opportunità per l’export italiano, che viaggia con SACE

L’Asia continua a crescere e lo fa in modo eterogeneo: la spinta verso un upgrade del tessuto manifatturiero di diversi Paesi (Vietnam, Malesia) così come il costante impegno verso l’innovazione tecnologica dell’industria e delle infrastrutture (India, Thailandia) sono solo alcune delle chiavi di lettura dell’intensa dinamica dell’export italiano nell’area, che secondo le previsioni SACE crescerà del 6,5% nel 2024 e del 6,1% nel 2025.

Il dinamismo del continente asiatico è un punto di riferimento nelle rotte delle esportazioni Made in Italy, confermandosi come traino della crescita globale, a cui contribuisce per oltre il 60%. L’Asia continua a crescere e lo fa in modo eterogeneo: la spinta verso un upgrade del tessuto manifatturiero di diversi Paesi (Vietnam, Malesia) così come il costante impegno verso l’innovazione tecnologica dell’industria e delle infrastrutture (India, Thailandia) sono solo alcune delle chiavi di lettura dell’intensa dinamica dell’export italiano nell’area, che secondo le previsioni SACE crescerà del 6,5% nel 2024 e del 6,1% nel 2025.

Anche l’area del Golfo prosegue il suo percorso di sviluppo, concentrandosi in particolare su diversificazione economica e transizione energetica, obiettivi condivisi dalla gran parte dei Paesi esportatori di materie prime energetiche (Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Qatar) che, grazie al buon corso del settore, hanno liberato risorse aggiuntive a sostegno del resto dell’economia. Per proseguire su questo cammino, le economie mediorientali dovranno soddisfare l’ampia domanda di beni strumentali per realizzare gli ambiziosi piani dei governi: questo si riflette sulle previsioni per l’export italiano, atteso in crescita del 7,4% nel 2024 e in ulteriore accelerazione al 7,9% nel 2025.