Nota metodologica indicatori Enel Foundation

Indice di rischio per il cambiamento climatico

L’indice di rischio climatico è stato definito seguendo la metodologia standard basata su pericolosità / vulnerabilità / esposizione. Ciascuna componente è stata espressa in termini di proxy come: 

• Variabili macroeconomiche (esposizione) 
• Variabili demografiche (vulnerabilità) 
• Variabili climatiche (pericolosità) di cui è disponibile una proiezione futura.

La metodologia sviluppata si articola nei seguenti passaggi:

• Segmentazione degli eventi catastrofici in termini di tipologia, periodo temporale e area geografica 
• Caratterizzazione dei singoli eventi catastrofici selezionati in termini di indicatori climatici, temporalmente e spazialmente vicini agli eventi stessi
• Associazione delle perdite subite ad eventi catastrofici, espressa in termini di indici demografici ed economici derivati da indici macroeconomici insieme alla popolazione e quindi definizione della vulnerabilità / esposizioni associate ai diversi pericoli
• Definizione del rischio climatico nel periodo di riferimento in funzione degli indicatori climatici selezionati, della vulnerabilità e delle stime di esposizione
• proiezione futura degli indici sugli scenari climatici coinvolti e quindi calcolo del rischio climatico prospettico

Calcolo dell’indice di rischio climatico

Indice rischio clima = Indice esposizione * Indice vulnerabilità * Probabilità pericolo

Gli indici ottenuti sono stati elaborati tramite la tecnica di normalizzazione Min-Max, ovvero assegnando 100 al Paese con il valore più alto della serie e 0 al Paese con il valore più basso.

Indice esposizione (per ogni pericolo) Peso

• Indice Esposizione base 60%
• Indice Danno Economico 40%

Indice vulnerabilità (per ogni pericolo) Peso

• Indice Vulnerabilità base 60%
• Indice Mortalità storica 40%

Indice Esposizione base Peso

• Temperature

• Valore aggiunto agricoltura 30%
• Valore aggiunto industria 12%
• Valore aggiunto manifatturiero 12%
• Valore aggiunto servizi 6%

• Idrogeologico

• Valore aggiunto industria 20%
• Valore aggiunto manifatturiero 20%
• Valore aggiunto servizi 20%

• Vento

• Valore aggiunto industria 20%
• Valore aggiunto manifatturiero 20%
• Valore aggiunto servizi 20%

Indice Vulnerabilità base Peso

• Temperature

• “Droughts floods extreme temp” 30%
• Densità popolazione 5%
• Popolazione Totale 5%
• Popolazione rurale 20%

• Idrogeologico

• “Droughts floods extreme temp” 30%
• Densità popolazione 5%
• Popolazione Totale 5%
• Popolazione rurale 20%

• Vento

• “Droughts floods extreme temp” 30%
• Densità popolazione 5%
• Popolazione Totale 5%
• Popolazione rurale 20%

Indice Mortalità storica = ∑ (perdite umane per anno / popolazione anno) / Numero anni

Indice danno economico = ∑ (perdite economiche per anno / GDP anno) / Numero anni

Normalizzazione indici 0 - 1

Calcolo della probabilità di pericolo

Lista dei pericoli considerati:

• Temperature
• Siccità
• Ondata di calore (temperature estreme)
• Incendi
• Idrogeologico
• Alluvioni
• Frane
• Vento
• Cicloni
• Uragani

Benessere

La selezione degli indicatori è stata fatta sulla base della consistenza e qualità dei dati secondari disponibili sui principali database internazionali. I dati grezzi sono stati ulteriormente elaborati tramite la tecnica di normalizzazione Min-Max, ovvero assegnando 100 al Paese con il valore più alto della serie e 0 al Paese con il valore più basso. Infine, un comitato di esperti ha assegnato i pesi a ciascun indicatore selezionato incluso nel dominio, identificandone la polarità rispetto al dominio per poi elaborare i cinque seguenti indicatori sintetici di benessere

Fonti

• IPCC, 2014: Climate Change 2014: Impacts, Adaptation, and Vulnerability, www.wcrp-climate.org/wgcm-cmip/wgcm-cmip5
• World Bank, data.worldbank.org
• “The International Disaster Database”, www.emdat.be
• Center for International Earth Science Information Network - CIESIN - Columbia University. 2018. 

Transizione energetica 

La selezione degli indicatori è stata fatta sulla base della consistenza e qualità dei dati secondari disponibili sui principali database internazionali. I dati grezzi sono stati ulteriormente elaborati tramite la tecnica di normalizzazione Min-Max, ovvero assegnando 100 al Paese con il valore più alto della serie e 0 al Paese con il valore più basso. Infine, un comitato di esperti ha assegnato i pesi a ciascun indicatore selezionato incluso nel dominio, identificandone la polarità rispetto al dominio per poi elaborare i cinque seguenti indicatori sintetici di transizione energetica.