In un mondo che viaggia a ritmi più lenti, in cui i rischi crescono e diventano più diffusi, non c’è più spazio per previsioni a doppia cifra.
L’internazionalizzazione resta una strategia necessaria per le imprese italiane, ma la competizione globale si fa più agguerrita. Occorre affrontarla con un approccio strutturato, identificando i mercati a maggiore opportunità, diversificando le geografie in portafoglio e presentandosi con un pacchetto commerciale e finanziario competitivo.
Una cassetta degli attrezzi completa, ampia e rinnovata che SACE e SIMEST, insieme alla capogruppo CDP, mettono a disposizione delle imprese italiane che esportano e vogliono espandersi all’estero.
La sfida della competitività si gioca oltre confine. L’export chiama: sta alle imprese reagire.
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Programma
16:30 Registrazione Partecipanti
17:00 Apertura dei lavori
Paolo Magri, Direttore, ISPI
17:20 RE-Action. Export Calling. Rapporto Export 2016-2019
Roberta Marracino, Direttore Studi e Comunicazione, SACE
17:40 i-Tale: l’altro Made in Italy
Pietro Cassani, Direttore Generale, SACMI
Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato, Banca Popolare di Milano
Sandro De Poli, Presidente e Amministratore Delegato, General Electric Italia e Israele
Alberto Ribolla, Amministratore Delegato Sices 1958 e Presidente Confindustria Lombardia
Alessandra Ricci, Chief Business Officer, SACE
18:30 Competere all’estero tra vecchi e nuovi mercati: USA, Cina e Iran
Gioia Ghezzi, Presidente, Ferrovie dello Stato
Gianmario Tondato Da Ruos, Amministratore Delegato, Autogrill
19:00 Conclusioni
19:15 Light cocktail
Modera i lavori: Daniele Manca, Vicedirettore Corriere della Sera
