MESSICO
La recente riforma energetica è considerata la riforma più significativa a livello nazionale per le implicazioni dirette sulla produttività e sugli investimenti stranieri, nonché per gli effetti indiretti sui costi di produzione e dei consumi dell’intero settore.
Oltre alle opportunità nel settore dell’oil&gas, le aziende italiane possono puntare al settore dell’agroalimentare, al comparto del packaging, alla componentistica auto e al settore dell’abbigliamento e accessori (borse, occhiali).
L’export italiano in Messico ha mostrato un tasso di crescita medio del 7,5% dal 2010 al 2014, raggiungendo i 3,1 miliardi di euro. Le previsioni SACE indicano una crescita media annua del 5,4% nei prossimi anni, per un export aggiuntivo pari a 1,2 miliardi di euro entro il 2018.
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