Risultati economici e assetto aziendale SACE - 04 aprile 2011

Utile netto 2010 a € 410 milioni

 

• Significativo contributo della gestione operativa, con i premi lordi in aumento del 24% a € 533 milioni
• Cresce il portafoglio delle operazioni assicurate, particolarmente nei paesi emergenti
• SACE Fct: € 885 milioni di turnover per lo smobilizzo dei crediti verso la PA nel primo anno di attività
 

Roma, 4 aprile 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di SACE presieduto da Giovanni Castellaneta ha approvato oggi il progetto di bilancio della Capogruppo SACE SpA e quello consolidato del Gruppo SACE al 31 dicembre 2010.

Nel 2010 i volumi assicurati del gruppo si sono mantenuti sui livelli elevati degli ultimi esercizi, incrementando significativamente il numero di operazioni di taglio medio a sostegno delle PMI.

SACE: PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI 2010 (consolidati)

€ milioni

2010

2009

Var.

Premi lordi

532,8

430,5

+ 23,8%

Sinistri liquidati

181,5

162,0

+ 12,0%

Utile lordo

612,5

639,1

- 4,2%

Utile netto

409,8

459,9

-10,9%

Patrimonio netto

6.364,3

6.318

+ 0,7%

Riserve tecniche

2.214,8

2.316,9

-4,4%

 

I premi lordi hanno registrato una crescita del 23,8% a € 532,8 milioni mentre i sinistri liquidati sono aumentati del 12% a € 181,5 milioni. L’utile netto è stato pari a € 409,8 milioni (-10,9% rispetto al 2009).
 

“Un altro anno fortemente positivo conferma il nostro ruolo anticiclico e il crescente sostegno all’internazionalizzazione delle nostre imprese, in particolare le PMI, evidenziato dall’incremento dei rischi assicurati sia nei mercati emergenti sia in quelli OCSE. L’attuale situazione di instabilità e di crisi in alcune aree geografiche rende ancora più importante il nostro impegno quale mitigatore dei rischi e facilitatore dell’accesso al credito – ha spiegato l’Amministratore delegato Alessandro Castellano –. I risultati 2010, che confermano l’efficacia delle strategie adottate, sono riconducibili in gran parte alla gestione operativa, in considerazione del minor contributo della gestione finanziaria e dall’assenza delle poste straordinarie che avevano caratterizzato gli esercizi precedenti.”
 

Il portafoglio di impegni in essere della Capogruppo SACE SpA al 31 dicembre 2010 ammontava a € 32,2 miliardi, in aumento del 16% rispetto al 2009. La Russia, dove SACE ha di recente garantito € 1 miliardo di finanziamenti per il gasdotto Nord Stream, si conferma il principale mercato di destinazione delle imprese assicurate con un’esposizione di oltre € 4,7 miliardi (+56% rispetto al 2009), seguita dalla Turchia (€ 2,3 miliardi). Nel complesso i paesi europei extra UE inclusa la Comunità degli Stati Indipendenti rappresentano il 25,5% del portafoglio (in crescita rispetto al 21,3% di fine 2009), seguiti dal Medio Oriente con il 17,2% (21,9% nel 2009), costituito quasi prevalentemente da impegni assunti in Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e Oman. A riprova del crescente dinamismo delle nostre imprese nelle economie emergenti, i paesi dell’America Latina hanno fatto registrare una significativa accelerazione delle operazioni, che in Brasile hanno superato i € 900 milioni ed in Messico hanno segnato un incremento del 234% (€ 674 milioni). Si evidenziano andamenti crescenti in tutto il continente asiatico, in Pakistan, India, Corea del Sud, Malesia e Vietnam in primis.
 

Nel 2010 si è registrato un incremento della domanda di prodotti assicurativo-finanziari, tradottosi in un aumento del 20,4% del numero di operazioni, che SACE ha potuto soddisfare attraverso il nuovo modello di business sviluppato negli ultimi anni e basato sul potenziamento della rete distributiva e sull’ampliamento dell’offerta dedicata alle PMI. Il rafforzamento della presenza internazionale è proseguito nello scorso esercizio con l’inaugurazione degli uffici di Istanbul e Bucarest, rispettivamente hub per la sponda mediorientale del Mediterraneo e per l’Europa centro-orientale. È stata anche avviata e intensificata la cooperazione con istituzioni finanziarie internazionali come la BEI, con cui sono stati sostenuti importanti progetti di investimento di imprese italiane in attività di ricerca e sviluppo ed in settori strategici quali le infrastrutture e le energie rinnovabili, ad esempio garantendo il primo project bond nel settore fotovoltaico.
 

Le società prodotto
 

SACE BT, la società attiva nell’assicurazione del credito, nelle cauzioni e nei rischi della costruzione, ha mostrato un sensibile miglioramento dei risultati rispetto all’anno precedente, grazie alla tenuta della raccolta premi e alla sostanziale diminuzione dei sinistri (-55% rispetto allo scorso anno). Gli impegni in essere hanno registrato un incremento del 13,8% a circa € 37 miliardi. Politiche prudenziali in termini di assunzione e remunerazione dei rischi e gestione dei contratti, consentono di prevedere il raggiungimento di un rinnovato equilibrio economico per l’anno 2011 in linea con l’andamento del mercato.
 

Ad aprile 2010 è divenuta operativa SACE Fct, la società di factoring del gruppo. Le esigenze di liquidità delle imprese da un lato e le condizioni di offerta del credito non ancora normalizzate dall’altro hanno generato nel 2010 un impatto positivo sulla domanda di smobilizzo dei crediti, in particolare verso la PA, consentendo alla società di realizzare un turnover di € 885 milioni e chiudere l’esercizio in utile. A fine 2010 il portafoglio di crediti in essere della società ammontava a € 804 milioni. Per il 2011, si prevede un ulteriore incremento dell’attività e la finalizzazione dell’importante progetto d’iscrizione della Società al costituendo Albo Unico degli Intermediari Finanziari tenuto dalla Banca d’Italia.
 

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