Green New Deal SACE - 07 giugno 2021

SACE insieme a Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, UniCredit e CDP sostiene i progetti di crescita sostenibile del Gruppo Dentis

La crescita sostenibile al centro dei progetti di Dentis Recycling Italy, azienda cuneese di proprietà dell’omonima famiglia, che dal 1987 è specializzata nel recupero del PET proveniente da raccolta differenziata o da scarti di lavorazione ed è oggi leader internazionale nel settore del riciclo meccanico. Con un’innovativa operazione targata “Green New Deal”, Dentis ha ottenuto un finanziamento di 35 milioni di euro, sostenuto dalla garanzia green di SACE ed erogato da un pool di istituti finanziari, composto da Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, UniCredit e CDP.

Dentis destinerà la liquidità ottenuta alla realizzazione di un nuovo impianto per il riciclo delle bottiglie in PET per alimenti presso lo stabilimento di Sant’Albano Stura in provincia di Cuneo, accanto alla linea di produzione già esistente.  

Le bottiglie vengono lavorate per produrre PET riciclato (rPET) adatto all’uso alimentare, attraverso un processo meccanico che permette al rifiuto di avere nuova vita, riducendo così l’impatto sull’ambiente legato sia allo smaltimento dei rifiuti, sia alla produzione di bottiglie da materia prima di origine fossile.

Un investimento strategico, quindi, in risposta alle esigenze del comparto del beverage, coerente con la direttiva SUP (Single Use Plastics), approvata di recente dall’Unione Europea (904/2019), che fissa l’obbligo di utilizzo di rPET nella produzione di nuove bottiglie per almeno il 25% entro il 2025 e il 30% entro il 2030 – il cosiddetto processo di riciclo “bottle-to-bottle” - oltre a un target di raccolta differenziata delle bottiglie in PET immesse sul mercato del 77% entro il 2025 e del 90% entro il 2029. Il “bottle to bottle” in Italia è possibile dal 2010 grazie anche al via libera dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, tuttavia ancora oggi volumi considerevoli di rPET per alimenti provengono dall’estero.

Il progetto Dentis, grazie all’impatto positivo in termini di mitigazione del cambiamento climatico e di economia circolare, rientra negli obiettivi del Green New Deal, il piano che promuove un’Europa circolare, moderna, sostenibile e resiliente, ambito nel quale SACE, istituzione a sostegno dello sviluppo del sistema Paese, riveste ruolo centrale. Come previsto dal Decreto Legge “Semplificazioni” dello scorso luglio (76/2020), la società guidata da Pierfrancesco Latini può rilasciare ‘garanzie green’ su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.

Documenti

Desideri ulteriori informazioni?

SACE

Contattaci al numero 06.6736.888
In alternativa invia una mail a [email protected]

Ultimi comunicati

Operazioni SACE - 11 luglio 2025
Gelex: finanziamento da 79 milioni di dollari erogato da Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Singapore Branch, garantito da SACE che coinvolgerà gli esportatori italiani attivi nel comparto delle apparecchiature elettriche, che include la produzione di cavi elettrici, trasformatori, contatori e motori elettrici e nel comparto dei materiali da costruzione Thaco: finanziamento da 60 milioni di dollari erogato da HSBC per sostenere la crescita nei settori automotive e agroalimentare, creando nuove opportunità per le imprese italiane. Il Vietnam è un Paese GATE (Growing, Ambitious, Transforming, Entrepreneurial) individuato da SACE come mercato strategico per il Made in Italy
Operazioni e Prodotti SACE - 10 luglio 2025
Nell’ambito della Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025, SACE ha firmato accordi di collaborazione con il Ministero dell’Economia ucraino, il Fondo europeo per gli investimenti (FEI, parte del Gruppo BEI) e Ukreximbank
Operazioni SACE - 10 luglio 2025
L’Adriatic Link, opera strategica per il sistema energetico nazionale inserita nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, è l’elettrodotto sottomarino di Terna che collegherà le Marche e l’Abruzzo. Il finanziamento a Terna è così composto: una linea da 750 milioni di euro da BEI, una linea da 500 milioni di euro da Intesa Sanpaolo e un’ulteriore linea da 250 milioni di euro da Intesa Sanpaolo con provvista indiretta BEI. Tutte le operazioni sono garantite dalla Garanzia Archimede di SACE per oltre 1 miliardo.