Operazioni SACE - 07 agosto 2017

SACE (Gruppo CDP) e UniCredit per ATB Riva Calzoni: tecnologia bresciana per lo sviluppo energetico della Nigeria

ATB Riva

Con il supporto assicurativo-finanziario di SACE – che insieme a SIMEST costituisce il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP – e UniCredit, ATB Riva Calzoni si è aggiudicata una commessa da 23 milioni di dollari per la produzione e l’installazione di due termopropulsori destinati alla Dangote Refinery, prima raffineria petrolifera privata della Nigeria che entrerà in funzione nel 2019 con una capacità produttiva di 650 mila barili al giorno.

 

Attiva nella progettazione e realizzazione di componenti e apparecchiature elettromeccaniche per i settori petrolifero, petrolchimico e idroelettrico, ATB Riva Calzoni è presente, oltre che in Italia, in Malesia, Etiopia, Colombia, Marocco. Fin dalla sua fondazione, si è posta come obiettivo lo sviluppo della propria attività sui mercati internazionali, offrendo prodotti in grado di soddisfare le esigenze complesse e diversificate del mercato idroelettrico e dell’industria petrolchimica e petrolifera.

 

Il processo di internazionalizzazione che abbiamo intrapreso in questi anni ci porta sempre più frequentemente a operare in nuovi mercati, in Paesi caratterizzati da contesti socio-economici e politici complessi nei quali è necessario operare con strumenti finanziari strutturati ed opportunamente garantiti – spiega Carlo Scolari, CFO di FINTRO Spa, holding del Gruppo Trombini di cui fa parte ATB Riva Calzoni -. Fondamentale in questo scenario è il ruolo di SACE, già nostro partner in Mozambico: grazie alla stretta ed efficace collaborazione con UniCredit, SACE ci ha permesso di costruire l’intera operazione finanziaria e di affrontare questo nuovo progetto in Nigeria”.

 

Attraverso i rispettivi presidi di Brescia, SACE e UniCredit hanno infatti fornito ad ATB Riva Calzoni le garanzie richieste dal cliente nigeriano per l’esecuzione della commessa, per un importo complessivo di 23 milioni di dollari, a cui si aggiungono i servizi a protezione dei rischi di natura politica forniti da SACE.

 

Con questa operazione, UniCredit consolida il proprio sostegno al processo di internazionalizzazione dell’azienda, avviato mediante la concessione di una linea di credito dedicata alla fornitura di impianti sui mercati esteri.

 

SACE conferma l’impegno a supportare la meccanica strumentale italiana nel mercato subsahariano, che presidia attraverso gli uffici di Johannesburg e Nairobi.

 

Secondo le previsioni del nuovo Rapporto Export di SACE - l’export italiano in Nigeria crescerà del 3,5% nel triennio 2018-2020 grazie alla ripresa dell’economia, dopo una recessione legata soprattutto all’andamento dei prezzi delle materie prime. Il miglioramento delle condizioni economiche porterà a una maggiore disponibilità di valuta forte per le imprese e le banche locali, alimentando così gli acquisti di macchinari dall’Italia, per cui è prevista un’accelerazione tra il 2 e il 3%.


Documenti

Desideri ulteriori informazioni?

SACE

Contattaci al numero 06.6736.888
In alternativa invia una mail a [email protected]

Ultimi comunicati

Operazioni SACE - 27 maggio 2025
Nuove opportunità di business nei settori legati ai progetti sostenibili dedicati all’aumento della produzione di fertilizzanti e agli investimenti nelle energie rinnovabili
Risultati economici e assetto aziendale SACE - 21 maggio 2025
Risorse mobilitate a 11 miliardi di euro, in aumento del 40% rispetto al primo trimestre 2024. Da inizio Piano Industriale, SACE ha realizzato interventi complessivi per 124 miliardi di euro, generando un impatto sull'economia italiana pari a 315 miliardi di euro e supportando circa 1,7 milioni di posti di lavoro. Oltre 60.000 imprese sostenute attraverso il modello GROW, in aumento del 23% rispetto al primo trimestre 2024.
Operazioni SACE - 20 aprile 2025
L’operazione è stata realizzata da un gruppo di primari istituti – UniCredit (Global Coordinator), Banco BPM, Bper e CDP – ed è assistita da Garanzia SACE. Le risorse saranno finalizzate al potenziamento della capacità produttiva di Italpizza negli stabilimenti di Modena (MO), Castelbelforte (MN) e Mortara (PV).