Operazioni SACE - 31 marzo 2010

Con SACE Ghella cresce in America Latina: commesse per oltre USD 110 milioni

Con il supporto assicurativo-finanziario di SACE, Ghella rafforza la propria presenza in America Latina aggiudicandosi commesse per la realizzazione di infrastrutture in Brasile, Haiti e Repubblica Dominicana per un valore complessivo di oltre USD 110 milioni.

Le operazioni confermano la forte vocazione internazionale di Ghella, uno dei maggiori operatori italiani del settore delle costruzioni, il cui fatturato è realizzato per circa l’85% all’estero.

Brasile - SACE ha garantito l’80% del finanziamento di R$ 25 milioni (pari a circa USD 14 milioni) erogato in valuta locale da Banco Itaù alla filiale brasiliana di Ghella per la realizzazione di un tratto del gasdotto Caraguatatuba-Taubaté (Gastau). L’operazione, del valore di USD 45 milioni, si inserisce nel più ampio progetto di sfruttamento della riserva di gas naturale di Campo de Mexilhão da parte della compagnia petrolifera Petrobras.

 
Haiti - Ghella si è aggiudicata la gara indetta dal Ministero dei Lavori Pubblici, dei Trasporti e delle Telecomunicazioni haitiano per la ristrutturazione del tratto viario compreso tra Carefour La Mort e Barriere Battant. SACE ha emesso un performance bond ed un advance payment bond a garanzia dell’esecuzione delle obbligazioni contrattuali richieste dal committente haitiano. Il progetto, del valore di USD 9 milioni, sarà finanziato dalla Banca Mondiale.

Repubblica Dominicana - SACE ha garantito il finanziamento di USD 36 milioni per la realizzazione della prima fase dell’acquedotto Higuey-Bavaro nella Repubblica Dominicana commissionata a Ghella. Il progetto, dal valore complessivo di circa USD 60 milioni, prevede la costruzione di circa 70 km di condutture per la fornitura di acqua potabile alla costa est dell’isola ed è considerato dal governo dominicano uno degli obiettivi infrastrutturali prioritari per il prossimo biennio.
America Latina: un mercato chiave per SACE e le imprese italiane

L’America Latina si conferma un mercato ad alto potenziale per le esportazioni italiane.

Secondo le previsioni di SACE saranno infatti i Paesi di quest’area, insieme all’Asia, ad offrire le migliori opportunità per le nostre esportazioni, che segneranno già nel 2010-2011 una crescita del 7,3%, trainata dalla performance del Brasile (+7,4%). Il Brasile vede l’Italia tra i suoi principali investitori, con oltre 560 imprese locali controllate da aziende italiane, le quali agiscono da traino per le esportazioni in Brasile ed America Latina.
I beni intermedi (industria estrattiva, chimica, metalli e gomma e plastica) saranno il settore di punta del nostro export nel paese, con tassi di crescita previsti del 7% nel periodo 2010-2011.
Con un’esposizione superiore a € 1 miliardo (+8% rispetto al 2008) e oltre il 90% delle operazioni garantite per transazioni commerciali e investimenti di importo inferiore ai € 10 milioni (effettuate prevalentemente da PMI), il Brasile rappresenta un mercato di punta per SACE che, attraverso l’ufficio di San Paolo, garantisce un’efficace e costante relazione con le aziende italiane e locali e gli istituti finanziari attivi nell’area latinoamericana.
 

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