Origine preferenziale delle merci e responsabilità
Buongiorno, siamo un'azienda in crescita che si sta affacciando all'esportazione.
Il fatto di attestare in fattura l'origine preferenziale delle merci cosa comporta in termini di responsabilità per gli amministratori e/o per la nostra azienda?
L’emissione di una falsa dichiarazione di origine preferenziale su fattura comporta il recupero dei dazi non pagati nel paese di importazione, con eventuali sanzioni.
Inoltre, l’indicazione sulla dichiarazione doganale di esportazione dell’origine preferenziale falsa costituirebbe reato di falso in atto pubblico ex art. 483 del c.p.
Diventa quindi fondamentale per un’impresa conoscere le regole di origine, non solo per attenersi in modo scrupoloso ad esse, ma anche per sfruttarle a proprio favore.
È possibile infatti richiedere un’autorizzazione all’Agenzia delle Dogane - lo status di esportatore autorizzato -, che consente a che ne fa richiesta e a seguito di un audit da parte delle Dogane che attesti la corretta procedura di gestione dell’origine, di beneficiare degli accordi di libero scambio godendo di dazio nullo o ridotto.