Il vino è senza dubbio una delle più importanti bandiere del Made in Italy, sinonimo di eccellenza e qualità italiana nel mondo. Non a caso le previsioni export di SACE per il triennio 2016/2019 segnalano il settore vitivinicolo come uno dei comparti a maggior potenziale, con una quota di 210 milioni di euro, dove gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di destinazione.
Tuttavia, se da una parte il vino italiano si fregia degli attributi di qualità e di forza del brand, dall’altra deve confrontarsi con una competizione globale sempre più agguerrita. Non a caso cresce sempre più il numero di aziende della filiera del vino che si rivolgono a SACE e a SIMEST – il polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cdp – per sostenere il proprio percorso di eccellenza e affacciarsi con successo sulla scena globale, anche al di là delle rotte più comuni.
In occasione di Wine2Wine – il business forum dedicato agli operatori del settore che si terrà a Veronafiere il 6 e 7 dicembre -, SACE e SIMEST presenteranno durante un workshop, organizzato insieme a Cattolica Assicurazioni, le nuove soluzioni assicurativo finanziarie per il settore.
SACE, SIMEST e Cattolica Assicurazioni hanno, infatti, ideato un nuovo strumento finanziario che protegge il magazzino delle società vitivinicole lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla raccolta delle uve fino all’imbottigliamento e vendita, individuando i mercati a maggior potenziale.