Articoli 02 dicembre 2015

L'IMPEGNO DEL GOVERNO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE

Per rispondere alle nuove sfide poste dall’evoluzione della globalizzazione, l’Italia deve valutare e cogliere le opportunità offerte dai cambiamenti in corso nel contesto economico internazionale. Con i suoi prodotti di assoluta eccellenza il nostro Paese può infatti giocare un ruolo di primo piano sui mercati mondiali, ma per farlo deve puntare decisamente sull'internazionalizzazione del suo sistema produttivo.

 

carlo-calendadQuesto è un obiettivo fondamentale del Governo, che stiamo perseguendo con una serie di iniziative, di cui la più importante è il Piano straordinario per il Made in Italy. Si tratta di un programma di eccezionale portata per l’ammontare delle risorse impiegate (stanzia infatti 260 milioni di euro per il 2015, con un impegno finanziario che continuerà anche nei prossimi due anni) e per la valenza strategica delle misure da attuare: il Piano punta su un deciso incremento dell’export italiano e, al contempo, su una maggiore capacità del sistema Paese di attrarre gli investimenti diretti esteri.

  

Le esportazioni italiane possono infatti essere migliorate ulteriormente sfruttando tutto il potenziale inespresso e rafforzando la capacità delle nostre Pmi di entrare nei processi di internazionalizzazione.

 

Un punto essenziale è - perciò - ampliare il volume dell’export delle imprese già stabilmente esportatrici ed aumentarne il numero totale. Le Pmi che esportano in maniera stabile e strutturata sono, infatti, circa 14.500, mentre ce ne sono altre 70.000 con tutte le caratteristiche idonee per internazionalizzarsi.

 

Abbiamo stimato che sia possibile accrescere di circa 20.000 unità il numero delle piccole e medie imprese esportatrici. L’obiettivo può essere alla nostra portata, dando loro la possibilità di contare su nuove competenze, indispensabili per elevare il livello di capacità di analisi dei mercati e pianificazione dell’espansione all’estero.

 

Per questo abbiamo deciso di creare lo strumento dei voucher per i Temporary Export Manager, per consentire alle aziende di assumere per un periodo di tempo determinato un professionista che le aiuti a delineare un piano di sviluppo per l’export, individuare le migliori destinazioni e strutturare un ufficio estero dedicato ai mercati internazionali.

 

Un apporto importante per quelle piccole e medie imprese che vogliono aprirsi ai mercati internazionali e finora non hanno potuto tentare il grande salto, in maniera strutturata, con una chiara strategia e potendo contare su professionisti esperti.

 

I voucher hanno trovato il favore delle imprese: al click-day del 22 settembre 2015 il MISE ha ricevuto quasi quattromila richieste, tanto che è stato deciso di consentire a 1.790 aziende (790 in più del previsto) di accedere al nuovo strumento per l’internazionalizzazione. Stiamo poi pianificando l’uso dei fondi del Piano Export Sud per potenziare ancora la misura a favore le Pmi meridionali, aumentando il numero totale delle aziende beneficiarie fino a oltre duemila. Parte delle disponibilità finanziarie è riservata alle aziende che hanno partecipato ai “Roadshow per l’internazionalizzazione”, appuntamenti durante i quali gli imprenditori hanno l’occasione di ricevere un vero e proprio check up sulle proprie potenzialità di espansione sui mercati esteri, attraverso l’incontro con tutti gli attori istituzionali e con consulenti privati.

 

La strategia delineata per le piccole e medie imprese punta dunque a far conoscere loro le enormi opportunità offerte dall’evoluzione dei mercati, assistendole con gli strumenti di supporto delle agenzie pubbliche e con una consulenza personalizzata. Allo stesso tempo abbiamo predisposto un ampio progetto di formazione di Temporary Export Manager sul territorio, anche in partnership con le Regioni, per ampliare l’offerta di professionisti dell’internazionalizzazione.

 

l voucher TEM servono a chiudere il cerchio: portare le nuove competenze nelle PMI per accrescere la loro capacità di export.

 


 

20151105-Testata-DEM-Temporary-Export-Manager
 

Per dare forza ai piani di sviluppo internazionale delle aziende italiane che hanno aderito all'iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico, SACE mette a disposizione dei Temporary Export Manager una "cassetta degli attrezzi", per affrontare in piena sicurezza le sfide dei mercati internazionali.

 

E non è tutto. SACE, con un'esperienza di 40 anni di attività in 189 mercati, offre anche una consulenza personalizzata e gratuita su un Paese a scelta dell'azienda, per individuare non solo i rischi ma anche le opportunità e dare energia al suo business.

 

Desideri maggiori informazioni? 

Chiama il Numero Verde 800.269.264 oppure scrivi a [email protected]

 


Desideri ulteriori informazioni?
Contattaci al numero 06.6736.888
In alternativa invia una mail a [email protected]

Ultime news

Articoli 18 gennaio 2024
PMI, grandi imprese, associazioni di categoria, istituzioni, rappresentanti di gruppi bancari e del mondo universitario hanno partecipato alla quinta edizione del Forum Multistakeholder nella sede di Roma di SACE per ascoltare e raccogliere i diversi punti di vista sulle tematiche ESG. L’obiettivo è quello di indirizzare le proprie strategie verso quelle che sono le reali necessità degli stakeholder.
Articoli 21 novembre 2023
La ‘Casa delle imprese’ on tour: SACE ha aperto le porte delle sue sedi territoriali alle PMI