Casi di successo 01 aprile 2016

AVANTGARDE

Nel mondo le aziende che costruiscono ex novo macchine per la costruzione e manutenzione ferroviaria si contano sul palmo di una mano. Proprio per questo, godono di canali consolidati e privilegiati dove è difficile entrare e fare affari, a meno che non si decida di aggirare l’ostacolo e puntare sullo stesso mercato ma parlando di un prodotto differente; scelta, questa, operata da Avantgarde, una società pugliese specializzata nella revisione, assistenza e commercializzazione di macchine per la costruzione e manutenzione del binario. «Il nostro è un campo un po’ nascosto, oscurato dalla bellezza del treno», afferma Vincenzo Dagostino, che della società è il fondatore e l’amministratore unico.

 

Avantgarde opera nel settore della revisione delle macchine per il controllo dei binari, vendendo macchine usate per tutti quei clienti che non si rivolgono al mercato del nuovo. «Noi abbiamo deciso di puntare sulla formula dell’usato garantito e i fatti ci stanno dando ragione».

 

Guardare lontano, fuori dai confini nazionali confidando in se stessi e nella voglia di arrivare: è stata questa la scelta di Dagostino, una vita nel mondo delle ferrovie sino a quando non decide di fare il gran passo e mettersi in proprio: «Nel 2003 quando siamo partiti», ricorda il fondatore di Avantgarde, «eravamo in tre e abbiamo avuto il coraggio di credere in un settore nuovo». Oggi, l’azienda di Giovinazzo può contare su quindici addetti: uno staff di ingegneri, tecnici e consulenti specializzati nel settore ferroviario, capace di offrire un servizio efficace, versatile e di qualità, nel rispetto degli standard ambientali e di sicurezza.

 

I vantaggi di chi opta per una scelta del genere sono molteplici: «Si va dalla qualità delle macchine ferroviarie», racconta Dagostino, «ai prezzi più economici del settore e, in più, chi si rivolge a noi non ha alcun limite per la personalizzazione, potendo chiedere qualsiasi funzione operativa».

 

Avantgarde esegue revisioni su qualsiasi tipo di macchina ferroviaria – come rincalzatrici da linea e da scambi, risanatrici, profilatrici, stabilizzatrici, locomotori da manovra e carri. Una serie di attività che richiedono un’attenzione particolare all’ambiente, adottando soluzioni a bassa emissione e considerando le condizioni climatiche in cui le macchine devono operare. Avantgarde nel corso degli anni è stata capace di attrezzare le macchine vendute anche di tecnologia italiana installando un dispositivo diagnostico di track geometry che si chiama non a caso Track-rec, che permette di registrare e memorizzare in tempo reale i parametri geometrici rilevati durante il lavoro eseguito dalla macchina rincalzatrice, inclusi gli eventuali difetti, ciò per assicurare la consegna di un binario di qualità e garantire la sicurezza della circolazione ferroviaria. L’azienda pugliese ha vissuto anche momenti difficili, a causa della recessione economica che ha coinvolto il nostro Paese: «Il biennio 2013-2014 è stato molto duro. Con l’inizio del 2015 possiamo dire di  essere usciti dall’emergenza».

 

Avantgarde è stato un pioniere nella revisione di macchine ferroviarie, offrendo, nell’ultimo decennio, un servizio di elevata professionalità puntando su Paesi esteri quali l’Arabia Saudita, primo partner commerciale della società. È qui che l’azienda pugliese ha venduto la sua prima macchina ed è da qui che ha iniziato la sua espansione verso i mercati esteri: Egitto, Algeria e Sudafrica per poi virare verso Australia, Argentina, Colombia e Mozambico. L’azienda di Giovinazzo rappresenta l’esempio dell’eccellenza delle Pmi del Sud Italia che riescono a esportare con successo i loro prodotti anche nelle lontane frontiere dell’Africa sub-sahariana.

 

Proprio in Mozambico, SACE ha assicurato la fornitura di una macchina rincalzatrice ferroviaria, destinata al rinnovo del corridoio ferroviario di Nacala, sulla costa nord del Paese. Un’operazione che ha consentito ad Avantgarde di acquisire un’importante commessa in Mozambico per il rinnovo di una linea ferroviaria strategica per il Paese. Il tratto collegherà il porto commerciale di Nacala con il confinante Malawi. Una prima opera alla quale seguirà, poi, la costruzione di un aeroporto e che farà della cittadina sulla costa nord del Mozambico uno dei nodi di interscambio dell’Africa sub-sahariana.

Desideri ulteriori informazioni?
Contattaci al numero 06.6736.888
In alternativa invia una mail a [email protected]

Ultime news

Articoli 18 gennaio 2024
PMI, grandi imprese, associazioni di categoria, istituzioni, rappresentanti di gruppi bancari e del mondo universitario hanno partecipato alla quinta edizione del Forum Multistakeholder nella sede di Roma di SACE per ascoltare e raccogliere i diversi punti di vista sulle tematiche ESG. L’obiettivo è quello di indirizzare le proprie strategie verso quelle che sono le reali necessità degli stakeholder.
Articoli 21 novembre 2023
La ‘Casa delle imprese’ on tour: SACE ha aperto le porte delle sue sedi territoriali alle PMI