Accordi SACE - 19 gennaio 2017

Accordo SACE-Banca Akros: € 150 milioni per la crescita internazionale delle eccellenze del settore agroalimentare

SACE(Gruppo Cassa depositi e prestiti) e Banca Akros (Gruppo Banco BPM) annunciano un importante accordo di collaborazione per sostenere la crescita internazionale delle eccellenze italiane del settore agroalimentare, mettendo a disposizione un pacchetto di soluzioni assicurativo-finanziarie per valorizzare i beni a magazzino e 150 milioni di euro di nuove linee di credito da destinare a percorsi di sviluppo estero.   

 

agroalimentareGrazie all'accordo – rivolto in particolare alle aziende di media dimensione (Mid-Cap) ed estendibile anche ad altri comparti di punta del Made in Italy (come quelli dei gioielli, delle pelli, del legno, della farmaceutica e della chimica) – le imprese interessate potranno accedere a condizioni vantaggiose a finanziamenti anche consortili, organizzati da Banca Akros e garantiti da SACE, per supportare investimenti per la crescita internazionale ed esigenze di capitale circolante; potranno inoltre beneficiare degli strumenti assicurativo-finanziari sviluppati da SACE a protezione del business come le coperture contro i rischi di mancato pagamento dei crediti commerciali, i rischi tecnologici e di deterioramento del magazzino.

 

La prima operazione realizzata nell’ambito dell’accordo riguarda una realtà d’eccellenza del settore lattiero-caseario: Ambrosi Spa, azienda bresciana leader in Italia e all’estero nel segmento premium del mercato dei formaggi tradizionali italiani (tra cui  Grana Padano DOP e Parmigiano Reggiano DOP), ha ottenuto, grazie alla collaborazione tra  Banca Akros e SACE, un finanziamento in pool da 13 milioni di euro destinato a sostenere l’approvvigionamento delle materie prime, nonché lo sviluppo del magazzino prodotti finiti, per crescere ulteriormente nei mercati esteri, con particolare attenzione a quelli francese e statunitense.

 

L’operazione prevede anche la collaborazione del Consorzio per la Tutela del Grana Padano, sempre disponibile ad operare a favore del sistema e dei propri consorziati, e  potrà, inoltre, sfruttare la nuova garanzia del Pegno Mobiliare non Possessorio recentemente introdotta dal legislatore e  iscrivibile sul magazzino di prodotti DOP.

 

“Grazie alla partnership con Banca Akros, rafforziamo il nostro ruolo di supporto alla crescita internazionale delle Mid-Cap a maggior potenziale di sviluppo estero – ha dichiarato Alessandro Decio, Amministratore delegato di SACE –. Un’iniziativa che ha già portato i primi risultati tangibili al fianco di Ambrosi, espressione di uno dei comparti più strategici per il Made in Italy nel mondo come l’agroalimentare”.

 

“Banca Akros – aggiunge  Marco Turrina, Amministratore Delegato di Banca Akros - pone da sempre una particolare attenzione al  mondo delle medie e piccole imprese offrendo vari servizi  di consulenza finanziaria. L’accordo con SACE aggiunge un importante ambito di azione alla nostra attività di advisory”. 

 

Documenti

Desideri ulteriori informazioni?

SACE

Contattaci al numero 06.6736.888
In alternativa invia una mail a [email protected]

Ultimi comunicati

Varie SACE - 06 agosto 2025
Banco BPM e SACE insieme per il cinema italiano: finanziamento da 10 milioni di euro - erogato da Banco BPM e garantito da SACE - a sostegno del nuovo film di Gabriele Muccino prodotto da Lotus Production.
Varie SACE - 31 luglio 2025
SACE e Assonat-Confcommercio avviano insieme il primo tavolo tecnico dedicato, aperto a tutti gli stakeholder di una filiera che gioca un ruolo propulsivo per l’economia blu.
Risultati economici e assetto aziendale SACE - 24 luglio 2025
SACE, il gruppo assicurativo-finanziario partecipato dal Ministero dell’economia e delle finanze, annuncia i risultati operativi al primo semestre 2025, confermando il suo ruolo di partner strategico per la crescita delle imprese italiane e del Sistema Paese. Nel primi sei mesi del 2025, SACE ha mobilitato 25,3 miliardi di euro. Un risultato che fa salire gli interventi complessivi di SACE dall'inizio del Piano Industriale 2023-2025 a 138 miliardi di euro, che hanno generato un impatto di 333 miliardi di euro sul sistema produttivo, contribuendo a creare e/o mantenere oltre 1 milione e 800 mila posti di lavoro: un effetto leva notevole per l’economia nazionale amplificato da una politica assuntiva prudente e sostenibile.