India: un mercato in espansione per l'arredamento made in Italy

India viola

L'India rappresenta un mercato con un enorme potenziale per le aziende italiane del settore arredo, grazie a una serie di fattori favorevoli, tra cui l'economia in espansione, la crescita del potere d'acquisto della classe media e la domanda di prodotti di alta qualità.

L’arredamento italiano è da sempre associato al design ricercato e alla qualità dei materiali, caratteristiche che lo hanno reso nel tempo un simbolo del made in Italy nel mondo. I mercati esteri assorbono infatti oltre la metà della produzione nazionale: l’export rappresenta il 53% del fatturato totale della filiera, per un valore complessivo di 15 miliardi di euro (dati consuntivi 2023 FederlegnoArredo).

Negli ultimi anni, le rotte dei prodotti di design made in Italy stanno profondamente cambiando. Come sostiene infatti Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo: “Se prima del Covid qualsiasi imprenditore avrebbe puntato sulla Cina come mercato del futuro, adesso rimane un mercato importante per contratti e commesse, ma nel quale investire direttamente non è più all’ordine del giorno. L’Europa si conferma il mercato da mantenere e sviluppare costantemente, al quale affiancare sicuramente gli USA in forte ascesa e le new entry Emirati Arabi e India che, anno dopo anno, stanno risalendo la classifica aumentando il valore importato dei nostri prodotti”.

L’India, in particolare, per le imprese italiane del settore arredo casa, è un mercato dalle grandi potenzialità, anche se ancora inespresse. Secondo i dati dell’Agenzia ICE il mercato dell’arredamento ha raggiunto un valore di 32,32 miliardi di euro nel 2021, e secondo le previsioni sfiorerà i 50 miliardi entro il 2028, con un CAGR del 6,04% nel periodo 2022-2028.

Nel 2022, le importazioni totali dell'India per il settore del mobile si sono attestate a 1,58 miliardi di dollari, con l'Italia posizionata come il 4° maggior fornitore dopo Cina, Malesia e Germania, per un valore di 79,27 milioni di dollari, registrando un aumento del 5% rispetto al 2021.

La maggior parte degli articoli di arredamento importati dall'Italia sono mobili in legno (console, tavoli, letti, mobili per cucina e ufficio ecc.) con una quota del 55%, seguiti da sedute (24,3%), apparecchi di illuminazione (15,9%), edifici prefabbricati (2,58%), mobili sanitari (1,21%), e una piccolissima quota di materassi (0,85%). 

In questo articolo parleremo di: 

  • tendenze ed opportunità;
  • come entrare nel mercato indiano
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L'India rappresenta un mercato con un enorme potenziale per le aziende italiane del settore arredo, grazie a una serie di fattori favorevoli, tra cui l'economia in espansione, la crescita del potere d'acquisto della classe media e la domanda di prodotti di alta qualità.

L’arredamento italiano è da sempre associato al design ricercato e alla qualità dei materiali, caratteristiche che lo hanno reso nel tempo un simbolo del made in Italy nel mondo. I mercati esteri assorbono infatti oltre la metà della produzione nazionale: l’export rappresenta il 53% del fatturato totale della filiera, per un valore complessivo di 15 miliardi di euro (dati consuntivi 2023 FederlegnoArredo).

Negli ultimi anni, le rotte dei prodotti di design made in Italy stanno profondamente cambiando. Come sostiene infatti Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo: “Se prima del Covid qualsiasi imprenditore avrebbe puntato sulla Cina come mercato del futuro, adesso rimane un mercato importante per contratti e commesse, ma nel quale investire direttamente non è più all’ordine del giorno. L’Europa si conferma il mercato da mantenere e sviluppare costantemente, al quale affiancare sicuramente gli USA in forte ascesa e le new entry Emirati Arabi e India che, anno dopo anno, stanno risalendo la classifica aumentando il valore importato dei nostri prodotti”.

L’India, in particolare, per le imprese italiane del settore arredo casa, è un mercato dalle grandi potenzialità, anche se ancora inespresse. Secondo i dati dell’Agenzia ICE il mercato dell’arredamento ha raggiunto un valore di 32,32 miliardi di euro nel 2021, e secondo le previsioni sfiorerà i 50 miliardi entro il 2028, con un CAGR del 6,04% nel periodo 2022-2028.

Nel 2022, le importazioni totali dell'India per il settore del mobile si sono attestate a 1,58 miliardi di dollari, con l'Italia posizionata come il 4° maggior fornitore dopo Cina, Malesia e Germania, per un valore di 79,27 milioni di dollari, registrando un aumento del 5% rispetto al 2021.

La maggior parte degli articoli di arredamento importati dall'Italia sono mobili in legno (console, tavoli, letti, mobili per cucina e ufficio ecc.) con una quota del 55%, seguiti da sedute (24,3%), apparecchi di illuminazione (15,9%), edifici prefabbricati (2,58%), mobili sanitari (1,21%), e una piccolissima quota di materassi (0,85%).

Il consumatore indiano è generalmente “price sensitive”, ma ha comunque una propensione a investire in prodotti d’arredo in modo significativo. È molto attento al rapporto tra solidità e design del prodotto, predilige lo stile contemporaneo e tende ad acquisire il prodotto direttamente dal piccolo-micro produttore. Fondamentale per la penetrazione nel mercato indiano in questo settore sono i contatti con i costruttori ed ancora più con architetti e designers, che rappresentano la leva chiave per avere successo in un contesto dove il consumatore finale va ancora educato allo stile occidentale e alla qualità.

Nel suo rapporto con i prodotti del nostro Paese, il consumatore indiano riconosce il mobile italiano per la qualità dei materiali, del design e delle finiture. Il brand made in Italy si posiziona dunque in fascia alta. Uno degli aspetti più interessanti per le nostre imprese consiste nel fatto che la domanda di prodotti italiani supera l’offerta.


Tendenze ed opportunità

Il settore dell'arredamento e del design è particolarmente promettente in India alla luce del grande sviluppo dell'edilizia residenziale e del settore dell'ospitalità. In questo comparto si prediligono gli arredi contemporanei in linea con le ultime tendenze nel settore dell’arredamento globale. Gli alberghi sono inoltre grandi consumatori di arredi per esterni, accessori per l’illuminazione e arredi per il bagno. Anche in questo caso il ruolo svolto da architetti e consulenti è fondamentale in quanto questi professionisti influenzano le decisioni degli investitori nella scelta delle ultime tendenze nel settore dell’arredamento e suggeriscono i marchi dei prodotti in base ai preventivi di spesa.

Ma ci sono anche molte altre tendenze positive che alimentano la crescita del mercato indiano del mobile.

In primis, l’aumento della popolazione urbana: entro il 2036, si stima che il 39% degli indiani vivrà in città, contro il 31% del 2011. Questo aumento si traduce in una maggiore domanda di abitazioni e arredi, specialmente di alta qualità. Sebbene la domanda di mobili importati e di lusso provenga principalmente dalle città metropolitane in India, le città di livello 1 e di livello 2 vedono aumentare la domanda a un ritmo più rapido.

L’interesse per i prodotti di alta gamma è spiegato anche dall’aumento del reddito disponibile e del benessere: il reddito pro- capite in India è passato da 1472 EUR nel 2016 a 1934 EUR nel 2021. Soprattutto la fascia media sta rapidamente acquisendo potere d’acquisto, ponendosi sempre più nelle condizioni di poter acquistare prodotti di lusso e qualità. Si prevede inoltre che la popolazione indiana degli UHNWI (Ultra-High Networth Individuals), ossia quelli con un patrimonio superiore a 25 milioni di EUR, crescerà del 63% nei prossimi cinque anni.

Un ultimo driver da prendere in considerazione è la crescita dell’e-commerce: la vendita online di mobili è cresciuta del 35-40% negli ultimi cinque anni, con una decisa impennata durante la pandemia di COVID-19.

Come entrare nel mercato indiano?

Per avere successo nel mercato indiano del mobile, è importante seguire alcune strategie:

  1. Posizionamento premium
    • Enfatizzare la qualità, il design e l'artigianalità dei prodotti italiani per giustificare un prezzo più alto.
    • Promuovere il marchio "made in Italy" come sinonimo di eccellenza e prestigio.
    • Targettizzare la fascia alta del mercato indiano, che è disposta a pagare di più per prodotti di alta qualità.
    • Personalizzazione
      • La personalizzazione è un fattore importante per il successo nel mercato indiano, in quanto i consumatori indiani apprezzano la possibilità di adattare i prodotti ai loro gusti e alle loro esigenze.
      • Adattare i design e le finiture alle preferenze locali e fornire servizi di consulenza per aiutare i clienti a creare l'arredamento perfetto per le loro case potrebbe rivelarsi una strategia vincente.
      • Sviluppo di una rete di contatti
        • Stabilire relazioni con importatori, distributori e rivenditori locali affidabili.
        • Partecipare a eventi di networking e associazioni di settore per conoscere potenziali partner.
        • Collaborare con architetti e designer d'interni che possono influenzare le decisioni d'acquisto dei consumatori.
        • Partecipazione a fiere del settore
          • Le fiere del settore come India Furniture Expo e Wood Tech sono un'ottima opportunità per incontrare potenziali clienti e partner in India.
          • Queste manifestazioni permettono di presentare i propri prodotti a un pubblico ampio e di entrare in contatto con decision maker chiave del settore.
          • Strategia di marketing mirata

             

            • Una strategia di marketing efficace deve tenere conto delle specificità del mercato indiano e dei suoi target di riferimento. In questo senso, potrebbe rivelarsi utile condurre ricerche di mercato per comprendere le preferenze, i gusti e le esigenze dei consumatori indiani.
            • Considerare l'utilizzo di canali di marketing tradizionali come la pubblicità su riviste e televisione, nonché canali digitali come i social media e il marketing online.

               

          • Creazione di un sito web in lingua hindi o inglese
            • Un sito web in lingua locale è importante per raggiungere i consumatori indiani e fornire loro informazioni sui prodotti e servizi dell'azienda.
            • Il sito web dovrebbe essere ottimizzato per i motori di ricerca e per la navigazione su dispositivi mobili.
            • Canali di vendita online
              • Sfruttare la crescita dell'e-commerce in India per raggiungere un pubblico più ampio.
              • Creare un sito web in lingua hindi o inglese con un sistema di e-commerce facile da usare.
              • Vendere i prodotti su piattaforme di e-commerce indiane popolari come Amazon India e Flipkart.
              • Conformità alle normative
              • Assicurarsi di rispettare tutte le normative e i requisiti doganali applicabili all'esportazione di mobili in India.
              • Ottenere le necessarie licenze e certificazioni.
              • Collaborare con un esperto di spedizioni e dogana per garantire una spedizione senza problemi.

              Entrare nel mercato indiano dell'arredamento può essere impegnativo, ma con una strategia ben definita e una buona comprensione del mercato, le aziende italiane possono cogliere le grandi opportunità offerte da questo mercato in crescita e consolidare la loro posizione come leader globali nel design e nella produzione di arredi di alta qualità.


               

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